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Foto: © SSC Napoli
Osimhen e Di Lorenzo infiammano il Diego Armando Maradona

È festa grande al Diego Armando Maradona. I Campioni d’Italia tornano a casa; la prima con lo scudetto sul petto. Garcia riprende dal secondo tempo di Frosinone e sceglie Raspadori su Kvaratskhelia, rientrante dopo l’infortunio del precampionato. Ed è proprio l’81 a partire forte, colpendo il palo dopo solo un giro di lancette.

OSHIMEN SUBITO DAL DISCHETTO

Non si ferma più il bomber del Napoli. Solo qualche ora prima premiato dall’AIC con il premio Paolo Rossi, Victor Osimhen apre le marcature al 16′ su rigore, dopo l’atterramento in area di Politano. Guia, che in un primo tempo aveva chiaramente fatto cenno all’attaccante del Napoli di rialzarsi, richiamato dal Var a rivedere le immagini, non ha potuto far altro che fischiare il tiro dagli 11 metri.

Dionisi si schiera a specchio, con un 3 contro 3 a centrocampo inserendo Boloca con Henrique e Lopez. In attacco Pinamonti è affiancato più alto da Bajrami e Lauriente. In difesa Tressoldi preferito a Viti. Out Berardi e negli ultimi minuti Defrel, che non è proprio partito.

Parte forte la catena di destra, già più oliata rispetto alla mancina, ma soprattutto perché Politano è più punto di riferimento, giocando con i piedi sulla linea, rispetto a Raspadori, spesso più accentrato. Al 32′, quasi a memoria, Politano serve sul lungo linea Di Lorenzo, che si inserisce in area fino alla linea di porta, cercando Osimhen al centro, anticipato proprio prima di arrivare sul pallone.

È buona la manovra del Napoli; il Sassuolo si fa vedere e prende coraggio dopo la mezz’ora con un buon possesso, soprattutto grazie ai suoi tre centrocampisti che iniziano a prendere coraggio. Il Napoli, comunque, gestisce senza patemi fin all’intervallo.

DAGLI SPOGLIATOI, RIPARTE FORTE IL NAPOLI. IL SASSUOLO IN DIECI

Si riparte ancora dalla destra del Napoli: cross di Politano, svetta Osimhen al centro e di testa mette di poco al lato, il tutto al 46′. Al 51′ Maxime Lopez ha uno scambio a distanza con il direttore di gara oltre la misura consentita. Guia gli sventola il rosso e il Sassuolo resta in dieci.

Anguissa, che sin dai primi istanti del secondo tempo è sembrato più aggressivo, si prende in mano il centrocampo e diventa una spina al finaco del Sassuolo. Da destra Politano prima, Anguissa e di nuovo Politano mettono in mezzo dove Oshimen e Raspadori vengono anticipati all’ultimo, Zielinski dalla distanza mette di poco alto sulla traversa. Ottime verticalizzazioni mettono in affanno i neroverdi.

RASPADORI FALLISCE DAL DISCHETTO. DI LORENZO SI FA ATTACCANTE

Al 60′ rigore per il Napoli, dopo un tocco di braccia su calcio d’angolo. Osimhen cede il tiro a Raspadori che, però, fallisce dagli 11 metri.

Girandola di cambi per il Sassuoli; per il Napoli, Kvaratskhelia subentra a Politano. Ed è subito il Georgiano, che verticalizza in area per Di Lorenzo. Il capitano del Napoli, da vero attaccante, non fallisce: 2-0 per il Napoli.

All’83’ entrano Elmas per Lobotka, Cajuste per Zielinski e Simeone per Raspadori. Garcia cambia modulo, con Simeone vicinissimo ad Osimhen e centrocampo a due con l’inedito Anguissa e Cajuste. Ottimi spunti, buone verticalizzazioni e un super Kvaratskhelia.

Il Diego Armando Maradona può riprendere i festeggiamenti, lì dove li aveva interrotti per la festa scudetto.

TABELLINO

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (Ostigard, 90′), Olivera; Anguissa, Lobotka (Elmas, 83′), Zielinski (Cajuste, 83′); Politano (Kvaratskhelia, 61′), Osimhen, Raspadori (Simeone, 83′).
A disposizione: Contini, Gollini, Mario Rui, Natan, Zanoli, Russo, Lozano, Zerbin. Allenatore: Garcia

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Tressoldi, Vina (Pedersen, 61′); Boloca (Racic, 61′), Lopez, Henrique; Bajrami (Thorstvedt, 75′) , Pinamonti (Mulattieri, 69′), Lauriente (Ceide, 61′).
A disposizione: Pegolo, Cragno, Ferrari, Miranda, Viti, Paz, Volpato. Allenatore: Dionisi

Arbitro: Giua di Olbia Assistente 1: Del Giovane Assistente 2: Trinchieri Quarto Ufficiale: Rutella Var: Chiffi Avar: Marini
Reti: Osimhen (16′), Di Lorenzo (64′)
Ammoniti: Tressoldi
Espulso: Lopez
Angoli: 
Recupero: 6′ p.t., 6′ s.t.

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Aniello Renga