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MADDALONI- (di Elio Bove) Che succederà, dopo la messa in sicurezza dell’ex caserma dell’Annunziata? Nelle proposte siamo tutti bravi, ma ora contano i fatti. Quei fatti che l’On. Del Monaco ha dimostrato che in politica non sono impossibili né appartengono al mondo delle utopie. La politica locale non deve lasciarsi andare a nessuna primogenitura e deve puntare diritto all’obiettivo. Questa volta nessuno potrà tirarsi indietro. Dal cimitero delle auto e delle macerie al rilancio della struttura. L’Annunziata nel giro di poco tempo, potrebbe diventare il volano del rilancio della città, se la politica riesce ad essere incisiva, concreta e non divisiva. In Consiglio comunale, su proposta del consigliere Angelo Tenneriello, è già stato preso un serio impegno: la caserma dell’Annunziata potrebbe ospitare il campus universitario dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Quindi dalla politica è venuta fuori questa prima ipotesi, ma non vanno scartate altre idee. Fossi il Sindaco De Filippo, istituirei una Commissione di studio per vagliarle, stando sempre con i piedi per terra e ricordando che il bene si collega solo ed esclusivamente a finalità culturali. Appare chiaro che l’interlocuzione privilegiata deve essere avviata con l’Università, con deliberato alla mano. I rapporti con Giuseppe Paolisso, il rettore della Vanvitelli, già sono avviati per altre questioni. Quali potrebbero essere le strade da seguire?La Legge n.338/2000 prevede il cofinanziamento da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari. E’ del 18 giugno di quest’anno l’ultimo provvedimento per i soggetti ammessi al cofinanziamento 2019, mentre il bando del 2020 è alle porte. Ma non vanno escluse altre forme di finanziamento. Bisogna evitare a tutti i costi la vendita all’asta dell’ex caserma. Non è facile, ma non è nemmeno difficile, dopo l’investimento complessivo di 800 mila euro da parte del Demanio. Ora tocca a noi, ai cittadini, alla politica, agli imprenditori della città e a tutti quelli che dovranno impegnarsi fino in fondo per lasciare ai nostri figli una testimonianza concreta di come una comunità sa riscattarsi, senza guardare al colore politico e al passato recente. 

Redazione