MADDALONI- Una notizia che non può passare sotto silenzio. Soprattutto nel giorno in cui pseudo politici che aspirano ad essere eletti nell’assise, istituzionalmente senso della Provincia, rilasciano dichiarazioni a vuoto. Chiacchiere senza senso per personaggi in cerca di autore e di poltrone. Veniamo al dramma: il casertano è oltre la media nazionale per incidenza delle patologie tumorali. La notizia è stata confezionata dal Corriere della Sera. La fonte del Corsera snocciola dati che fanno accapponare la pelle e che noi riportiamo. Dai dati dei registri dei tumori emerge che Marcianise e Casal di Principe sono i distretti più colpiti. Dappertutto, l’incidenza è superiore alla media nazionale. Riportiamo passo passo i dati del Corriere della Sera. Secondo il registro tumore della provincia di Caserta si registrano ogni anno circa 4259 nuove diagnosi di tumore (esclusi i carcinomi alla cute). In particolare, colpiti per il 56% uomini e 46% donne. Nel corso della vita un uomo su 3 e una donna su 4 hanno la probabilità di ammalarsi di tumore. Basterebbe questo per far scattare una reazione visto il grande impatto sociale. veniamo ai dat disaggregati (sempre la netto dei tumori della cute). Le sedi tumorali più frequenti sono: mammella (12.83%), colon-retto (12%), polmone (11.9%), vescica (9.1%), prostata (7.8%). Il dotto D’Argenzio, che ha curato i dati del registro tumori, ritiene necessario ripartire da questi dati per una più approfondita programmazione sanitaria. Sono dati e una realtà che non possono passare in secondo piano. La prima forma di lotta è la prevenzione, la conoscenza e il dialogo.