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Smaltire un rifiuto ingombrante nel comune di Maddaloni, è un problema serio.
La rimozione, avviene previo appuntamento chiamando il numero verde 800135221 e, dopo attese lunghissime bisogna collocare l’ingombrante nel luogo e data stabiliti.
L’inciviltà, come abbiamo più volte denunciato nei nostri tanti reportage, regna sovrana, ma le pecche amministrative non mancano di certo.
Esempio: Tizio, che abita in località Formali, deve smaltire una vecchia lavatrice. Ha una casa di pochi metri quadri e non può averne due in casa fino alla data concordata con l’operatrice del call center per la rimozione. Come deve fare Tizio per risolvere il problema?
Il Comune, non ha mai indicato un luogo per il deposito di questi rifiuti e di conseguenza, avviene ciò che abbiamo scritto in merito allo sversamento abusivo che persevera sotto al cavalcavia di via Libertà (a quanto pare, finalmente, si sta provvedendo alla rimozione).
Nel mese di agosto, il numero è stato inattivo, causando ulteriori disagi alla cittadinanza e le attese sono diventate ancora più lunghe.
La navetta in questione, a quanto pare, raccoglie questi rifiuti solo pochi giorni al mese.
Insomma, una città di 40.000 abitanti e di estensione così importante, non può avere un servizio di raccolta così misero, insufficiente ai fini del fabbisogno dell’intera collettività.
I vari megastore che si creano per l’abbandono di questi rifiuti, sono riconducibili anche a queste negligenze di carattere amministrativo (e politico) …
L’inciviltà non va mai giustificata, però bisognerebbe anche mettere in condizione i cittadini di comportarsi im modo NORMALE, CIVILE.
L’obiettivo dovrebbe essere proprio questo; ripristinare un minimo di normalità all’ombra delle due torri, sarebbe un successo.

bocchetti