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MADDALONI- Il “geometra con i baffi” martella. Provoca e va giù duro. Il concorso per la selezione di dirigente tecnico, che privilegia i dipendenti della pubblica amministrazione, a scapito dei giovani e di tutti coloro che acquisiscono professionalità sul campo, non piace. Per Mario Barbato la professionalità acquisita nelle pubbliche amministrazioni, è tutt’altro che certificata. In molti casi (come spesso è accaduto a Maddaloni) è tutta da dimostrare. Così nel territorio che vanta il primato di opere pubbliche incompiute “bisogna marcare una netta discontinuità rispetto al passato”. Urgono tecnici efficienti, competenti e che possono mettere in mostra un curriculum di tutto rispetto dove brillano le opere pubbliche realizzate con successo. E il “geometra con i baffi” che fa? Si candida, con un atto formale, a diventare membro della commissione di selezione. Una provocazione. sarà pure una provocazione ma è anche l’affermazione di un principio, francamento condivisibile, che suona così: “La competenza vera è quello di cui abbiamo bisogno. Tutto il resto è burocrazia nociva”. La guerra delle assunzioni è appena cominciata.  

Redazione