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Settimana abbastanza tranquilla quella appena trascorsa in Valle di Suessola se non fosse per il covid. Sebbene i numeri dei contagiati sia rispetto allo scorso anno di questi tempi molto più contenuto, ciò non significa che si può abbassare la guardia.

Al momento in cui scriviamo la situazione dei positivi nella Valle di Suessola è di 88 così ripartiti:

  • Arienzo 18
  • Cervino 23
  • San Felice a Cancello 16
  • Santa Maria a Vico 31.

Purtroppo a Santa Maria a Vico preoccupa la situazione delle scuole. Incredibile il modo in cui l’amministrazione ha deciso di comunicare la situazione dei positivi nella scuola con una sconcertante, a nostro avviso, disparità di trattamento.

Infatti sul sito ufficiale del comune e sulla pagina Facebook si riporta il caso di un alunno positivo e precisamente della IV B del plesso Maielli. Disposta la dad. Bene, non si capisce il motivo per cui gli altri casi nella scuola non sono riportati ufficialmente, ma non dobbiamo leggerli dai giornali on line. Dunque, sempre nel momento in cui scriviamo, sono in dad anche due sezioni la I e la II della scuola dell’infazia di Rosciano e della sezione I del plesso San Marco fino al 19 novembre a causa della positività di un operatore scolastico. Sempre a causa della positività di un operatore scolastico pure la VB del Maielli è in dad da lunedì.

Ripetiamo nessuna comunicazione ufficiale dal Comune se non inerente alla situazione della IV B del Maielli.

Dal nostro blog non abbiamo potuto esimerci dal chiedere le dimissioni dell’assessore Affinita che incredibilmente, sempre sui giornali, parla di avvisaglie! Classi ed intere sezioni in dad in vari plessi del territorio, studenti e insegnanti positivi, situazione del covid a scuola che in tutta Valle di Suessola pare che solo a Santa Maria a Vico si sia accanita particolarmente. Per l’assessore Affinita queste sono avvisaglie!

Tanto per dire a San Felice a Cancello lo scontro politico verte sui pini abbattuti ben nove invece dei quattro previsti.

Ad Arienzo tiene banco ancora la situazione del lago, o meglio dei laghi, perché ne saranno tre sempre che si riesca ad intercettare i fondi, tutto l’ambaradan costa la bellezza di 28 milioni di euro!

A Cervino si parla di attrezzatture ricreative alla piazzetta Padre Pio.

Anche questi comuni hanno avuto e certamente avranno i loro problemi con il covid a scuola ma al momento tutto si è verificato nella normalità con pochi casi.

A Santa Maria a Vico invece siamo al secondo focolaio in una scuola, mentre il primo di settembre era concentrato su Rosciano, stavolta è molto più esteso territorialmente.

Chiudiamo con una domanda: i controlli?

Alfredo Ferrara