Prima serata del Festival con l’emozionante lettera di mamma Daniela. Sfilano tutti e 30 BIG con canzoni fortemente radiofoniche. Donne protagoniste con Bertè, Annalisa, Emma e Mango.

Ci permettiamo di dare la copertina della prima serata di Sanremo24 a Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Giò Giò Cutolo, il giovane musicista della “Scarlatti” ucciso per una banale lite scaturita a seguito del parcheggio di uno scooter. Giò Giò sognava di entrare a far parte dell’Orchestra di Sanremo e nel corso dell’apertura della 74a edizione del Festival della Canzone Italiana il suo desiderio si è idealmente realizzato. “Figlio mio, vivi attraverso la musica che amavi e questo ti farà essere eterno“: questo un passaggio della lettera che Daniela ha letto alla grande platea sanremese.

Sanremo24 parte con la cassa dritta, la sorpresa Ibrahimovic e tanti pezzi trascinanti come era nelle previsioni. Un Festival sonoramente pop che fa prevedere una lotta aperta fino all’ultimo giro per delineare il vincitore. Marco Mengoni si prende la scena con l’apertura ufficiale dove ricorda che, spesso, a Sanremo “nascono le canzoni che accompagnano per tutta la vita” e la sua “Due Vite” ne è la testimonianza così come “L’Essenziale” che la platea canta a sguarciagola nel medley che Marco mette in scena per promozionale il tour negli stadi dell’estate 2025.

Geolier fa cadere tutti i muri sul dialetto, i The Kolors sfornano un altro tormentone. Entusiasmo per i Ricchi e Poveri

Poi finalmente le canzoni per la prima maratona che chiude i battenti alle due di notte che vede Loredana Bertè regina assoluta con una canzone molto autobiografica che fatichiamo a vedere lontana dal podio. Mahmood si prende i primi consensi con un pezzo ipnotico che è una riflessione sull’adolescenza. Si mette a nudo anche Alessandra Amoroso con una canzone certamente non memorabile che parla di odio da tastiera e difficoltà di rialzarsi dopo le cadute (GUARDA IL NOSTRO VIDEOSERVIZIO). I Negramaro tornano in gara con un pezzo bello ma che non può certo sorprendere chi conosce la loro storia. Giuliano e compagni citano Battisti, così come l’Amoroso fa con Vasco

Il tanto atteso Geolier spegne ogni polemica facendo quello che tutti già conoscono e portando ritmi e sonorità che ricordano molto Lazza. Anche Annalisa non presenta la sua hit ma tanto basta ad entrare immediatamente nel sentiment della platea social. Chi convince è sicuramente Emma che manda in “Apnea” il pubblico con un pezzo parecchio intrigante che potrebbe farsi largo nelle quotazioni di alta classifica. I Ricchi & Poveri si divertono e tornano in gara con l’entusiasmo di quella gioventù costellata di successi senza tempo. Note positive anche per la potenza, il trasporto e l’emozione di Big Mama e per Angelina Mango che contamina “La Noia” che tutte le infinite sfumature della sua voce.

Convince la leggerezza raffinata di Gazzelle che sfodera un’ottima interpretazione, mentre Il Volo propone la versione aggiornata di “Grande Amore“. Per Mr. Rain un passo indietro rispetto ad un anno fa, mentre i Santi Francesi coniugano alla perfezione l’elettro pop anni ’80 con le sonorità più moderna e “L’Amore in bocca” è davvero un bel pezzo. Fred De Palma rimandato all’estate, suo territorio di competenza, i The Kolors sfornano un altro tormentone. Dargen D’Amico lancia messaggi di pace attraverso un’altra canzone destinata a durare.

Il debuttante Maninni parla di giornate bastarde e per essere alla prima sanremese può ritenersi soddisfatto. Per tutto il resto è necessario un secondo ascolto anche se la prima sanremese si chiude con la TOP FIVE decretata dalla stampa accreditata (ha votato anche Giornale News!). Questo il primo responso di Sanremo: quinto posto per Mahmood con “Tuta Gold“, al quarto Diodato con “Ti muovi“, il podio si apre con “Sinceramente” di Annalisa. Secondo posto per “La Noia” di Angelina Mango, in vetta i giornalisti piazzano Loredana Bertè con “Pazza“