Le perplessità sulla gestione della riapertura del pronto soccorso e dei lavori all’ospedale. Irrisolte tutte le criticità del traffico urbano

Riceviamo e pubblichiamo

Un piede fuori e uno dentro.
Si è maggioranza facendo credere di lottare per le problematiche che attanagliano la città. Come può una forza politica che ha un proprio membro in giunta, dichiarare: “vogliamo essere pungolo di questa maggioranza”.
Siamo seri, credo che bisogna fare chiarezza sulla questione ospedale: si insiste sulla carenza di medici della medicina d’urgenza per giustificare l’impossibilità della riapertura del pronto soccorso. Si dice di tutto e di più sugli interventi massicci sulla ristrutturazione dell’ospedale di Maddaloni, come dichiarato dal direttore generale, ma mai viene indicata una data di realizzazione degli stessi. Si pensasse realmente a realizzare i lavori. Una volta ultimato i lavori, con la struttura pronta ci si pone il problema, se ancora esistente, della carenza dei medici che si potrebbe risolvere, come avvenuto in qualche altra regione, con l’assunzione di medici stranieri.
Altro problema che crea grande affanno alla nostra città è il traffico che paralizza la città soprattutto nelle ore di entrata e uscita dalle scuole. La risoluzione non è certamente “l’implementazione del trasporto pubblico” che non c’entra nulla con la paralisi della città creata tutti i giorni dall’intenso traffico su tutto il territorio. Tale disagio arrecato ai cittadini può trovare affievolimento solo con la presenza, in luoghi strategici, della polizia municipale sul cui operato chi di dovere non effettua alcun controllo.