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Accolte, completamente le indicazioni dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente): scompare il gestore unico dei servizi ambientali

MADDALONI- E’ un appalto ambizioso. Dovrà cancellare 13 anni di gestione emergenziale e far uscire il territorio di Maddaloni dai bassifondi della classifica regionale della raccolta differenziata che colloca il territorio tra quelli a «a rischio per la raccolta differenziata ovvero nella classe A» con uno spazzamento e rimozione non efficaci, carente dotazione infrastrutturale  e una raccolta differenziata mediamente inchiodata al 35 per cento. Ieri c’è stato il primo incontro con Velia Ambiente che è, dopo il fitto di ramo d’azienda, a tutti gli effetti il nuovo gestore: a inaugurare il nuovo corso è stato un vertice tra il management dell’azienda, il sindaco De Filippo, l’assessore Nunzio Sferragatta (titolare delle delega all’ecologia) e il segretario comunale.

Ancora da perfezionare l’accordo con i sindacati

Resta ancora da sciogliere il nodo della firma al contratto e del passaggio di cantiere del personale in servizio permanente. Si attende il coinvolgimento dei sindacati pere siglare l’atto di transizione e pianificare il lavoro (turni, personale e mezzi d’opera) necessario per gestire i nuovo servizi.

Parte la sturt up dei nuovi servizi da attivare in tre mesi

Cambia tutto. Per organizzare il nuovo servizio serviranno tre mesi. Si comincia dal calendario della raccolta differenziata che prevede tre conferimenti settimanali per l’umido, uno per la carte e uno per la frazione multimateriale. Ritorna la raccolta dei rifiuti di domenica e una squadra operativa diurna. Arrivano i distributori automatici di buste e sacchetti per gli utenti privati. Nelle prossime settimane saranno distribuiti contenitori alle famiglie, alle unità condominiali e pure agli esercizi commerciali. Ma con la transizione organizzativa finirà l’anarchia e il sacchetto selvaggio: sarà possibile, in tempo reale, tracciare le modalità, quantità e natura dei rifiuti smaltiti dagli utenti. Potranno così essere introdotti criteri di premialità per i virtuosi ma comincia anche la repressione degli abusi. L’abbandono dei rifiuti è una delle emergenze, ambientali e finanziarie, più assillanti per il territorio. Arriva l’app per il conferimento dei rifiuti ingombranti e dei rifiuti da apparecchiature elettriche esauste (Raee). In parallelo, le squadre delle guardia ambientali (Gav) e della Polizia municipale dovranno garantire l’azione di repressione contro gli sversamenti affidati agli svuota cantine di professione e agli abbandoni dei rifiuti soprattutto nelle aree periferiche. Accolte, completamente le indicazioni dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente): scompare il gestore unico dei servizi ambientali. Manutenzione delle caditoie, dello smaltimento acque reflue e di diserbamento saranno affidati a ditte specializzate. Entro fine gennaio parte anche il rinnovo dal parco automezzi.

Redazione