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MADDALONI- Tutti i salmi finiscono in gloria e tutte le polemiche in grande confusione. La storia di ripete sempre uguale: i botta e risposta, tra De Filippo e il Pd, finiscono sempre sul binario morto delle rivendicazioni con lo spostamento dell’attenzione su aspetti marginali. Ma il Il Pd non ci sa. “Come al solito, il sindaco De Filippo si parla addosso. E tutte le sue divagazioni e le concatenazioni di argomenti portano ad un percorso che è un viaggio che porta nel nulla. Un modo per distogliere l’attenzione dalle cose concrete“.

Antonio Giannini, pure il confronto sul bilancio di previsione diventa non momento di confronto ma di scontro. Siete irritati?

Siamo delusi ma più motivati di prima. Il sindaco De Filippo non può e non deve scappare. In politica e negli atti ammnistrativi non si può scappare in eterno. La realtà non si cancella e presenta sempre il conto. De Filippo risponda a queste semplici verità…

Quali?

Siamo gli ultimi in Italia con la percentuale di raccolta differenziata che non va oltre il 30%. Ci dica se è vero? E spieghi come sia possibile un simile record negativo.

E poi?
E’ ammissibile una isola ecologica volante nel centro più abitato con tutti i problemi di sicurezza e di igiene, annessi e connessi? In aggiunta, l’adeguamento dello spazio di via Viviani doveva essere completato entro gennaio. Siamo già arrivati a fine maggio e non si intravede via di uscita. In questo contesto di servizi deficitari si inserisce una tariffa che è ai livelli massimi. Si paga tantissimo per un servizio pessimo. E infine…

E infine?

C’è pure un incremento di costi di 120.000 euro. Il danno e la beffa. Sarebbe più che legittimo e amministrativamente virtuoso e sano confrontarsi su questi problemi, lavorare per essi e risolverli. Invece, si lancia la palla in tribuna o si fa melina. Utilizzando una metafora calcistica, Il sindaco De Filippo è come quelle squadre che fanno il catenaccio sistematico. All’occorrenza ricorrono alla provocazione o alla perdita di tempo. La strategia è una sola: non giocare o addormentare la partita.

A proposito, nella polemica non vi siete fatti mancare nulla. Anche quella sul civismo del sindaco a forte vocazione destro-centrica…

Infatti, ci ha risposto che è il Pd a governare con la Lega e Forza Italia. La solita strategia per cambiare discorso e spostare l’attenzione su altro. De Filippo sa, ma finge di dimenticare, che il Pd a livello nazionale è coinvolto in un progetto che risponde alla richiesta del Presidente della Repubblica di unità nazionale per dare risposte alle emergenze-urgenze del Paese. Stiamo parlando di argomenti che nulla hanno a che vedere con i problemi locali. E’ la strategia della confusione.

Torniamo ai problemi locali….

Possiamo anche analizzare i problemi nazionali e il loro riflesso sul territorio. Ebbene, questa amministrazione si vanta di due milioni e mezzo di avanzo ma non ha messo in campo strumenti efficaci per fronteggiare le difficoltà di tante famiglie e attività economiche che operano nel territorio. Significa che non sanno programmare e spendere. Il problema vero è che possiamo continuare a parlare all’infinito di questi temi ma con chi? Manca la cultura di governo e ancora peggio non si accetta il confronto e la critica sui fatti reali. Si preferisce la narrazione buonista, l’annuncio, la propaganda, la fuga dalla realtà.

Redazione