Dopo la conferenza dei servizi sull’ex Cava Monti, verifiche sulla ricomposizione ambientale dell’ex sito estrattivo

MADDALONI- E’ stato un mesi di luglio molto importante per la gestione dei grandi problemi di ricomposizione ambientale. Dopo la conferenza dei servizi sull’ex Cava Monti, che ha dato il via libera al processo di messa in sicurezza del sito, si è tenuto anche il primo controllo sul processo di  «naturalizzazione e riforestazione» dell’ex sito  estrattivo della «Maddaloni Cementi S.r.l.», cementificio dimesso del gruppo Colacem. Verifiche sull’intervento di ingegneria ambientale in corso. Infatti, sono cominciati i controlli (affidati ad Arpac e Regione) sui gradi di  attecchimento   della vegetazione  nell’area dell’ex cava Vittoria. L’obiettivo è riportare la natura e la biodiversità nell’area dell’ex-sito estrattivo da anni non più coltivato. Primo esito è stato positivo. Ma si tratta di un processo, che ha bisogno di tempi medio-lunghi, e che prevede: il trasporto di terreno vegetale incontaminato su cui far attecchire la vegetazione autoctona. Il settore ecologia dell’Ufficio tecnico comunale ha in aggiunta convalidato il ripristino della biodiversità, paesaggistica e ambientale che è ritenuta confacente con i dettami del nuovo piano urbano comunale.