MADDALONI- Alleggerimento delle pressione fiscale. «Tasse più leggere per tutti», anche nel 2023. Con parte dei soldi recuperati con la riscossione coattiva l’amministrazione comunale ha deciso di rimodulare ancora al ribasso le aliquote dell’addizionale Irpef (imposte sul reddito delle persone fisiche). L’ente locale restituisce ai contribuenti circa 300 mila euro (coperti con la lotta all’evasione e all’elusione) per garantire «un nuovo taglio immediato dello 0.10 per cento dell’Irpef».
Vicesindaco Bove a quando arriva l’alliquota comunale dell’Irpef?
In un biennio, abbiamo sforbiciato lo 0.20 per cento. Anche, quest’anno, come è avvenuto l’anno scorso taglieremo un o,10 per cento. L’aliquota scenderà allo 0,60 per cento. L’obiettivo è raggiungere l’aliquota ai livelli predissesto finanziario cioè allo 0.50.
La manovra complessiva costerà, nel tempo, 600 mila euro con quali coperture?
Si restituirà in sede contabile, e sotto forma di riduzione della pressione fiscale, quello che è stato realizzato con miglioramento della riscossione. Pagare tutti per pagare meno non è uno slogan ma una strategia di programmazione finanziaria. Le cifre parlano chiaro: si può alleggerire l’Irpef perché il gettito per il 2021 (contabilizzato al 31 luglio) è aumentato di oltre 300 mila euro rispetto a quello del 2019. E pure i versamenti dell’Imu sono incoraggianti.
L’Imu l’avete ridotta dallo 10.66 per mille al 10 per mille. E’ possibile una nuova riduzione?
Non subito ma in sede di bilancio ma bisogna ragionarci. Possiamo dire con certezza che, oggi, nessuna delle aliquote comunali è al massimo come è accaduto per anni dopo il dissesto. Il risanamento finanziario e la lotta all’evasione pagano. E questi sono fatti e non opinioni.
