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MADDALONI- Miracolo a Maddaloni. Celebrata oggi l’epifania Dem. Il Pd non c’è. Il Pd non è visibile. Il Pd non si presenta volontariamente alle elezioni amministrative di maggio. Il Pd si nasconde. Il Pd sbatte la porta in faccia agli iscritti. Il Pd, a Maddaloni, dal 2017 è un nido di vipere alle prese con la scissione dell’atomo, con guerre tribali interne, agguati, imboscate e atti di sabotaggi. E’ il Pd, alle prese con un tesseramento sconcertante, pezzotto e sospeso. E’ un partito delle tessere, dei signori del consenso, demofobico, alleato dei poteri forti e manifestamente contrario ai bisogni popolari. Non parla di lavoro, di autonomia differenziata (che sostiene a spada tratta nelle regioni del nord e nei fortini tosco-padani), di sanità e dei diritti sociali fondamentali, profondamente antimeridionale. Ma grazie a Claudio Marone, almeno a Maddaloni, trova il coraggio di presentarsi in città. Oggi, è comparsa anche la Camusso. I miracoli avvengono anche in un partito liquido, laicista e radical chic. Immaginiamo la felicità e il cuore colmo di gioia di chi sul territorio vive ed è abbandonato a se stesso. Antonio Gramsci ora pro nobis… Non basta un colpo di vernice antifascista per rifarsi una credibilità morta e sepolta. Gli assenti hanno sempre torto soprattutto in politica.

Redazione