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MADDALONI- Vertice in comune. Il sindaco De Filippo ha convocato Polizia, Carabinieri, il presidente del Consiglio Francesco Capuozzo, i consiglieri provinciali (Campolattano e Sferragatta) e l’on. Antonio Del Monaco. All’ordine del giorno le misure aggiuntive da adottare, sul territorio, per arginare l’emergenza Covid.

on. Antonio Del Monaco

On. Del Monaco, c’è stata qualche decisione?

E’ stata fatta una disamina dei problemi più urgenti ma, visto che domani il Governo e non solo prenderà iniziative importanti sul nostro territorio, si è ritenuto necessario aggiornarsi a lunedì. Qualsiasi azione restrittiva quasi sicuramente sarà superata dalle iniziative nazionali.

Sta parlando dell’istituzione della zona arancione o zone rosse parziali?

Non solo. L’orientamento genarle è superare le misure parcellizzate dei singoli comuni che non risolvono. Tempo 24 ore e sapremo quali saranno le iniziative organizzative che bisognerà mettere in campo. E su queste ci siamo concentrati.

E quali sono queste iniziative?

La prima è la richiesta all’Asl di delocalizzazione del drive in per i tamponi esistente in via Roma. Il servizio, attivato in tempi in cui i contagi erano enormemente più bassi, ha funzionato bene senza alcuna ricaduta sul territorio. Tanto che in molto non sapevano nemmeno dell’esistenza di questo servizio. Purtroppo, con l’esplosione dei contagi, è esploso il numero degli accessi. Pertanto, la lunghezza delle code non è gestibile sulle attuali strade.

Quindi che fare?

Delocalizzare. In attesa delle decisioni del Governo per domani, ci sono due proposte: replicare a Maddaloni il servizio reso negli spazi delle caserme, previa autorizzazione delle autorità militari. Ci sarebbe spazio e quella doverosa discrezione, sommata al rispetto, per l’utenza che si sottopone ai tamponi molecolari.

La seconda?

Verificare, ma in tempi brevi, la possibilità di utilizzare gli spazi ampi del parcheggio interno del distretto sanitario. Ma non siamo alla fiera delle ipotesi: si lavora a soluzioni definitive e operative.

E il problema dei tamponi che non vengono processati a Maddaloni ma trasportati a Marcianise?

Il caso è stato sottoposto ancora all’attenzione del direttore generale dell’Asl Ha confermato la disponibilità a riorganizzare. Ma non ci basta: in assenza di risposte solleveremo ancora di più il problema. Non ha senso un Covid Hospital monco.

Quale è il futuro immediato del Covid Hospital?

Con questo scenario e un Rt dei contagi superiore a 1,5, si prospetta un aumento delle aree destinate alle terapie intensive. Ecco perchè l’attesa delle decisione del Governo che dovrebbero predisporre ad una decrescita della curva dei contagi è fondamentale. Non è più tempo delle decisioni spot non risolutive dei sindaci.

Redazione