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Nonostante il passaggio di consegne tra Buttol e Velia Ambiente non sono state azzerate le vecchie pendenze. Resta il problema della gestione ottimale del sito di trasferenza dell’ex Foro Boario

MADDALONI- Tutto cambia e nulla muta. Dopo il fitto del ramo di azienda e il passaggio di consegne tra la Buttol e la Velia Ambiente si sperava in una fine dell’infinita vertenza sui pagamento in arretrato in sospeso. Invece, il passato non passa. Arriva la busta paga ma non sono stati saldate le vecchie pendenze. Cominciamo dagli stipendi perché i conti non tornano: molti dipendente lamentano e segnalano la presenze di somme decurtate (dell’ordine di 50 o 100 euro in media) dalle somme versate. Errore contabile? Errore di valutazione dei dipendenti? Staremo a vedere. E poi c’è sempre la questione delle questioni: ancora non sono stati versati i ticket in arretrato ovvero quelli non versati da mesi già dalla Buttol. Nel passaggio dalla vecchia alla nuova gestione le situazioni in sospeso non sono state risolte. Lo stesso vale per i 250 euro di salario accessorio come liquidazione di tutte le aspettative non ancora azzerate. Tra i dipendenti, che stanno seguendo con vivo interesse l’evoluzione della gara di appalto (approdata all’apertura delle buste, presentazione delle offerte e giustificazione dei prezzi a ribasso) si sta diffondendo una sinistra convinzione: “Ma questa lotta al ribasso sarà compensata con i tagli delle spese dovute per i personale? In questi giorni di tregua temporanea dalla calura estiva resta senza risposta il problema della gestione dell’area di trasferenza dell’ex Foro Boario. Dopo diversi guasti al bilico (problemi di apertura del portellone) resta inevasa la richiesta di procedere ad una pulizia dell’area. La perdita di percolato si senta particolarmente quando le temperature salgono. Per questo, i dipendenti hanno chiesto una pulizia straordinaria dell’area. Adesso, i sindacati sono chiamati a farsi interpreti di questo stato di cose. Nonostante accordi e mobilitazioni passate i lavoratori aspettano ancora la liquidazione definitiva degli scatti parametrali e dei ticket. E finché non si arriverà al saldo di tutte le pendenze, la strategia dell’attenzione e la tensione permane. Il braccio di ferro continua.

Redazione