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Costiere prese d’assalto dai turisti e sorvegliate dai carabinieri del comando provinciale di Napoli.

Le spiagge napoletane hanno vissuto un autentico sold out con una età media tra i bagnanti che si è abbassata notevolmente. Centinaia i ragazzi che hanno raggiunto la penisola sorrentina e l’isola di Ischia ma anche le famiglie non sono mancate, specie quelle con piccoli al seguito. Sono tantissime le auto ma ci si muove anche con i mezzi pubblici o perlopiù in scooter e i militari – in borghese – hanno presidiato le spiagge. Costume e telo mare hanno permesso ai carabinieri di passare inosservati pronti ad intervenire per tutelare la libertà di tutti i turisti.

Nelle spiagge di Vico Equense e di Meta i carabinieri della compagni a di Sorrento hanno identificato 240 ragazzi (una fascia di età media tra i 17 e i 20 anni) e di questi 28 sono risultati pregiudicati.

Sono 14 i giovani sopresi sotto l’ombrellone con lo spinello. I carabinieri li hanno sopresi e segnalati alla prefettura interrompendo quelle nubi tossiche che irritavano e mettevano a disagio i vicini bagnanti.

Giovani e scooter come detto. I militari, infatti, hanno controllato 58 mezzi e sanzionato 20 centauri che si ostinavano a non indossare il casco.

Controlli anche ad Ischia e motovedetta in azione per le verifiche volte alla sicurezza del traffico marittimo. Gravi le sanzioni accertate dai carabinieri in danno di 7 autotrasportatori imbarcati con un peso pericolosamente ben al di sopra di quanto previsto dalla Legge.

I Carabinieri hanno effettuato controlli a decine di imbarcazioni a diporto effettuando per tutti l’alcol test. Questa estate le motovedette dell’Arma saranno sempre munite di etilometri.

Anche sulle spiagge ischitane e nelle zona della movida non sono mancate hashish e marijuana con i carabinieri che hanno segnalato alla prefettura 9 giovanissimi assuntori e sequestrato, oltre alle dosi, anche 2 piantine di marijuana in fioritura.

Da una costa all’altra ma con abitudini sbagliate simili. I Carabinieri hanno controllato decine e decine di scooter arrivati sull’isola identificando 375 persone.

Tra le sanzioni al codice della strada dove non sono mancate le revisioni scadute, la sosta vietata e il mancato utilizzo del casco spicca senz’altro una famigliola partenopea che aveva raggiunto le coste dell’isola a bordo di uno scooter. Peccato che fossero in 3 tra marito, moglie e figlio con il piccolo di 5 anni ridicolmente e inutilmente nascosto tra mamma e papà.

Redazione