00 3 min 5 anni


MADDALONI- «Tutto va ben, madama la marchesa». Potrebbe essere questo il sottotitolo del «dibattito non dibattito» sul Puc. Il titolo della canzonetta, di origine francese, era ammiccante e intrigante, leggero e facile da ricordare: «Tutto va ben, madama la marchesa». La storiella che faceva da filo conduttore era esile, ma con un’anima ironica di un qualche spessore. Una allegra marchesa lascia il suo castello e va a folleggiare a Parigi; ma non dimentica i suoi interessi e, ogni sera, telefona al fido Battista e gli chiede notizie. Questi, puntualmente, risponde che «tutto va ben». Tranne qualche piccolo particolare: che la sua amata cavallina è morta, che le stalle si sono incendiate, che un’ala del castello è crollata, che il marito marchese si è suicidato, e che lei – la marchesa – è praticamente rovinata. Ma, a parte ciò, «tutto va ben, madama la marchesa». Oltrre il catastrofismo ironico e surreale, resta la realtà: «Tranne i problemi taciuti, va tutto bene». Così, si è scoperto che il redattore Bernasconi discetta, con tanto di slides, dell’interramento della linea ferrata che non ci sarà; che non ci può essere e che è stata archiviata ben quattro anni fa. Archiviata da uno studio di fattibilità di Italferr; cancellata dagli atti della regione; ipotesi bocciata in tutti i documenti ufficiali propedeutici. Insomma, è cambiato il mondo. Ma tranne questo (insieme alla trattative in fase avanzata sulle opere sostitutive e compensative), va tutto bene. Altro capitolo curioso non aperto. Il passato appalto per la relazione geologica è stato bocciato dall’Ordine dei Geologi della Campania e soprattutto impugnato all’Anac. Attualmente, non se ne parla ancora: il rischio è che, senza un’adeguato investimento, ci sarà un ricorso che metterà in ginocchio il comune alla luce delle nuove normative in materia. A parte questo, tutto va bene. Altri dettagli taciuti: la denuncia argomentata dell’arch. Gianni De Santis sul compromesso rapporto fiduciario con il redattore. Date e cifre messe in piazza. A parte questo, tutto va bene. Forse una svolta vera potrà arrivare dal documento unico, sulle linee programmatiche, che produrrà la maggioranza. Con le linee di indirizzo, rivisitate, ammodernate e rilanciate, forse si potrà cominciare a parlare della redazione del Puc a tutto tondo. E anche delle questioni in sospeso da anni.

bocchetti