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Buona Liberazione ai Lettori di Giornalenews.

Partiamo da una buona notizia che ci viene dal comune di Santa Maria a Vico direttamente dal sindaco Andrea Pirozzi: il comune suessolano ha in questo momento 0 contagiati.

La settimana scorsa è stata comunque turbolenta in particolare ad Arienzo con parte dell’opposizione, anzi tutta ad esclusione di Giuseppe Guida e Nicola Zimbardi, che firma un comunicato congiunto con cui si critica fortemente l’operato amministrativo sui buoni spesa per quanto riguarda il discorsotrasparenza. Anche il Partito Democratico comunque non fa mancare la sua voce critica anche questa settimana, il partito di sinistra arienzano propone 4 proposte e un invito al sindaco Davide Guida:1. Esonero TARI2. Bonus da destinare ad attività commerciali3. Rimborso spese per i Volontari della Protezione Civile4. Posticipare pagamento tributi comunali al 30 Settembre.

L’invito invece al sindaco è quello di rinunciare al suo “stipendio” in modo da liberare per quest’anno 35.000€.

Anche all’esterno del consiglio si muovono le critiche al primo cittadino sulla gestione dei buoni spesa sia da parte dell’U.G.A. come pure da Fratelli d’Italia.

A San Felice a Cancello invece i problemi sono sempre tanti, sono state pubblicate le graduatorie degli aventi diritto ai buoni spesa, ma queste risultano ancora incomplete, con fortissime critiche da parte degli avversari in consiglio come il M5S e fuori come Emilio Nuzzo. Inoltre, proprio dai byte di questo giornale on line si apprende che tutta questa apprensione e critica per le mascherine non consegnate o consegnate in ritardo non ha il minimo senso, visto che, quelle che sta consegnando il comune non hanno il minimo criterio di protezione, insomma mettersi una sciarpa in bocca produce lo stesso risultato di queste mascherine: nulla.

A Cervino rientra la mini crisi della fuoriuscita dalla maggioranza della consigliera Obetto che ritira le dimissioni e conferma la fiducia nel sindaco e nell’amministrazione, insomma tanto rumore per nulla, purtroppo noi e l’elettore di Cervino non saprà mai che cosa ha portato all’allontanamento prima e al riavvicinamento poi.

Alfredo Ferrara