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MADDALONI- (di Elio Bove) Articolo 35 dello Statuto Comunale, punto 5: il Consiglio Comunale approva un regolamento nel quale vengono stabilite le procedure di ammissibilità, le modalità di raccolta delle firme, lo svolgimento delle consultazioni, la loro validità e la proclamazione del risultato. Eppure di amministrazioni se ne sono succedute a iosa, ma del referendum cittadino pochi hanno parlato. E’ pur vero che alla stragrande maggioranza dei maddalonesi poco interessa, ma a qualcuno sta a cuore, se è vero che lo si è reclamato come strumento per dirimere unaquestione importantecome quella dell’impianto di compostaggio. In politica ci si riempie sempre la bocca di belle parole e poi, a babbo morto,nessuno più si ricorda di averlo tirato in ballo in nome del popolo sovrano. Ma quale popolo sovrano: la verità è che viene evocato solo all’occorrenza e per convenienza. Quindi con fare responsabile e con carte alla mano si metta fine ad una vacatio, che dura da molto tempo e che priva il cittadinodi un sacrosanto diritto. Oggi, purtroppo, le approvazioni o le contrarietà sono espresse col tifo social, con parole e filippiche, cercando la pagina di questo o quel Consigliere, del Sindaco o dell’amico più vicino al Sindaco, per faziosi commenti o pseudo tali. Un’opinione favorevole o contraria va espressa, dando sostanza ad una regolamentazione, che sia il vero veicolo della democrazia. Insomma dateci il referendum, per ritornare ad essere una vera Città. Rendeteci partecipi delle decisioni che ci interessano e fate in modo che i nuovi amministratori non parlino più del niente, quando c’è della sostanza di cui discutere. Non costa un centesimo:il Referendum a Maddaloni è a costo zero. C’è bisogno solo di approvare il Regolamento attuativo, prima in Commissione e poi in Consiglio Comunale. Si può tranquillamente adattarlo, scaricandolo da internet. Basta trovare un qualsiasi comune che fa della civiltà e della democrazia il mezzo che mette al centro delle discussioni la consultazione per la qualeil Consiglio comunale ritenga sia utile sentire la cittadinanza (articolo 32 del nostro Statuto). Il Regolamento attuativo(se nascerà con l’Amministrazione De Filippo) sarà anche l’occasione per ringraziare gli amministratori, che in passato hanno lavorato per darci uno Statuto Comunale e per farci fare il salto di qualità nell’essere cittadini attivi.

Redazione