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MADDALONI. Un intervento non più differibile. Sull’Appia, la tratta di competenza comunale (tra lo svincolo per Cervino e località Giardinetti) finalmente si apre uno spiraglio per la riqualificazione. Riqualificazione e non manutenzione ovvero rifacimento della pavimentazione e dell’irregimentazione delle acque meteoriche. Vista l’importanza e l’impatto su una strada nota per i sinistri mortali i disagi per i tanti allagamenti, chiediamo lumi all’assessore Giuseppe D’Alessandro.

Allora, tutte le strade portano a Rfi? Di che si tratta?

C’è stata una interlocuzione a Roma con l’Ad di Rfi Maurizio Gentile sui problemi collegati con i futuri lavori di interruzione dell’Appia. Ci sarà lo scavo della trincea per il passaggio dei binari della AV/AC Bari-Napoli. La circolazione stradale sarà deviate su strade complanari laterali. Nelle more sono stati chiesti interventi compensativi collegati al ripristino della strada.

Sarebbe?

I lavori interesseranno circa 500 metri dell’Appia. In base ai isagi procurati e sulla scorta delle condizioni dell’arteria abbaimo chiesto un intervento di riqualificazione non limitato alla sola area di cantiere.

E questa compensazione, quindi i lavori aggiuntivi, in cosa consiste?

La richiesta, accolta con riserva e acquisita come disponibilità a dare risposte ai disagi del territorio, non è stratosferica e e verte due due pilastri. primo, rifacimento della pavimentazione dal bivio per cervino fino ai Giardinetti con annessa posa in opera di adeguato tappetino. Secondo, manutenzione riqualificazione funzionale dei sistemi di scolo della acque meteroriche e delle cunette laterali in funzione antiallagamento.

Posta la disponibilità di principio che succede?

Rfi si riserva, giustamente, di fare un sopralluogo tecnico per passare dalla fase degli intenti a quelle della programmazione sostenibile delle opere.

E’ ottimista?

Sono possibilista. Ci sono tutte le condizioni per accedere ad ulteriori opere compensative anche alla luce della disponibilità a trasformare gli scavi archeologici di via Carmignano e l’area ex Lazzaretto in museo dell’Appia Antica.

Quindi la trattativa deve essere messa in piedi?

Si sta facendo il medesimo percorso che ha portato agli accordi sui passaggi a livello. Prima intesa preliminare e poi verifiche per approdare ad una intesa esecutiva delle opere ritenute più opportune.

Scusi ma non c’è anche un problema di illuminazione?

Quello è stato affrontato nel project financing per il rifacimento dell’intero impianto di pubblica illuminazione del comune. Un dato su tutto: sono previsti 40 nuovi punti luce sull’Appia di nuova generazione.

Tanto per ripetersi: crede che si possa chiudere l’accordo con Rfi?

Si deve chiudere. Ci sono tutte le condizioni operative, visti i cantieri in corso, e quelle per attivare le misure di compensazione. E’ un accordo che si farà ma che è da costruire passo dopo passo.

Redazione