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MADDALONI- Chiusa via Pontegrotta. Rischio crollo per l’ennesimo stabile certificato dall’intervento dei Vigili del Fuoco: è stata decretata la chiusura della strada. Pertanto, i collegamenti, tra Montedecoro e Messercola (lato Maddaloni) sono stati vietati «per il rischio reale e il pericolo della pubblica e privata incolumità». Le fratture verticali e il distacco delle cornici rappresentano un pericolo di tenuta del secondo piano e implosione su se stesso del piano. Lo stabile disabitato sembra essere oggetto di un contenzioso tra coeredi. Così, è emersa una «reiterata mancanza di interventi, ordinari e straordinari, degli eredi sui tetti e i solai cadenti». La decisione del comune molto severa, e contestata dai residenti, mete in ginocchio tutta le periferia est. Disposta la posa in opera di puntullamenti per evitare altri cedimenti. Annunciate almeno 48 ore di disagio prima dell’intervento che porterà alla riapertura della strada. Solo in casa di inottemperanza dei proprietari, interverrà il comune per l’abbattimento che sembrerebbe inevitabile. Si allunga la lista degli immobili che versano in precarie condizioni. Nel centro di Montedecoro, e lungo via Carmignano, la situazione è particolarmente tragica. I residenti e convivono in aree di crollo parziale: nel 2016, lo sfondamento di una cucina ha messo a rischio l’incolumità di una famiglia di rumeni. Molto peggio è accaduto nel 2007: all’interno di una corte vicino all’ufficio postale a venire giù sono venute giù parti condominiali adiacenti a zone regolarmente abitate. Il problema, ancora irrisolto, è la messa in sicurezza delle aree che affacciano sugli spazi condominiali.

Redazione