00 2 min 5 anni

Il mese di settembre è il mese della riapertura delle scuole. Lo è da sempre. E agli inizi di settembre si fa il conto con ciò che del mondo “scuola” funziona poco o niente. In questi giorni San Felice a Cancello fa i conti con l’inizio del nuovo anno scolastico, laddove un inizio ci sarà: l’inagibilità del plesso Don Milani sta già mettendo sul piede di guerra i genitori, in particolare quelli dei bimbi della materna costretti a convivere ed alternarsi con gli studenti delle medie. Eppure per nessun istituto scolastico è stato presentato alcun progetto per attingere i fondi riservati all’edilizia scolastica; ma non era difficile pensare che si sarebbero trovati gli edifici a settembre così come lasciati a giugno. Il “Cambiamento” decantato dall’amministrazione Ferrara, almeno in termini di programmazione, è davvero poca cosa rispetto alla gestione commissariale. Infatti, proprio come negli anni passati di gestione commissariale, è arrivata stamani a firma del funzionario responsabile, una nota a tutte le scuola con cui il Comune informa di non attivare i servizi mensa e trasporto scolastico. In particolare le questione mensa viene anche per quest’anno demandata all’esclusivo interessamento dei genitori, i quali, riuniti in comitato per gli anni passati hanno organizzato e appaltato il servizio in maniera autonoma. Restano non chiare le ragioni di questa scelta, potendo rimanere il servizio (facoltativo) a totale carico delle famiglie. Intanto però i genitori iniziano a muoversi per far partire anche quest’anno la mensa scolastica almeno per la materna.

Redazione On Line