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Lo scorso 14 settembre i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cassino, chiamati ad
intervenire in Comune di Sant’Apollinare per un incendio sviluppatosi su terreni coperti da sterpaglia e
vegetazione incolta, nell’immediatezza dell’evento riuscivano ad individuarne il presunto responsabile,
un uomo che, intento nell’operazione di bruciare alcuni residui vegetali derivanti dalla ripulitura di un
terreno agricolo, vedeva sfuggirgli il controllo delle fiamme che si propagavano così su di una superficie
di circa 3.000 metri quadrati.
L’incendio veniva spento prontamente dai Vigili del Fuoco e dalle squadre della Protezione
Civile intervenute sul posto.
Per tale condotta il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di incendio
colposo e multato per aver acceso un fuoco in periodo di divieto assoluto ed a meno di 100 metri da un
bosco che, fortunatamente, non è stato raggiunto dal rogo.
Con l’occasione si vuol ricordare, ancora una volta, che nel periodo di massimo rischio incendi,
ossia dal 15 giugno al 30 settembre, è fatto divieto assoluto di bruciare qualsiasi tipo di materiale
vegetale. I trasgressori, oltre al rischio di causare incendi, sono soggetti alle sanzioni penali ed
amministrative previste dalla legge.

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line