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SANTA MARIA CAPUA VETERE- (di Elio Bove)Arrestato l’uomo che aveva commesso violenze fisiche e sessuali in danno di alcune donne dell’est europeo, che si prostituivano abitualmente lungo le strade provinciali nei territori ricompresi tra i comuni di Pignataro Maggiore e Castel Morrone. La Polizia Stradale di Caserta, questa mattina, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP, Dr.ssa Alessandra Grammatica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Stellato Cesare. Qualificandosi come appartenente alle forze dell’ordine e mediante la minaccia di una pistola, l’uomo, dopo aver avvicinato le vittime per pattuire le prestazioni sessuali, si appartava in luoghi isolati a bordo della propria auto per poi colpirle con calci e pugni, obbligando le donne a consumare rapporti sessuali non protetti. Nella sua dinamica criminale, prima di allontanarsi, l’aggressore continuava a percuotere le vittime, minacciandole inoltre di morte nel caso in cui avessero riferito a qualcuno l’accaduto. In una circostanza, dopo aver violentato una giovane donna, l’uomo ha cercato di spingere una ragazza verso la ripida e profonda scarpata dell’argine del Volturno, con l’intento di farla cadere nelle acque del fiume; la donna riusciva a darsi alla fuga, salvandosi grazie all’intervento di un passante in transito sulla vicina strada provinciale.Le testimonianze delle giovani vittime, tutte in grado di riferire informazioni dettagliate, fornendo resoconti comuni delle violenze patite, risultavano pienamente attendibili e reciprocamente corroborate: in particolare, le ragazze, nel riconoscere il responsabile delle violenze, descrivevano la pistola con la quale erano state minacciate, l’automobile dell’indagato ed alcuni indumenti indossati dall’aggressore, tra cui anche soprattutto un tipo di scarpe sportive di colore scuro con una fascia colorata.

Redazione