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MADDALONI- Sorpresa dell’ultimo minuto. Si allunga l’ordine del giorno del consiglio comunale della seduta del 26 novembre. E si allunga soprattutto la striscia dei debiti fuori bilancio. Un altro regalo arriva bello e pronto per le tasche dei contribuenti di Maddaloni. Dopo gli anni gloriosi del disastro dell’Unione dei Comuni Calatia arrivano al pettine pure i nodi, mai sciolti, con la DHI. Vanne pagate quattro fatture mai onorate con la DHI di Nardi Holding Industriale, credito ceduto alla Banca Farmafactoring Spa. L’ennesimo scheletro contabile esce dagli armadi del comune per essere riesumato e dissolto dopo una lunga trattativa. E’ proprio vero: le passate gestioni amministrative di centrosinistra e di centrodestra (che poi sotto le diverse bandiere nascondevano sempre i medesimi protagonisti) hanno ipotecato il futuro dei giovani maddalonesi. Scaricati sulle nuove generazioni: una valanga di debiti da pagare; un muto per procurato dissesto finanziario; una lista lunghissima di opere pubbliche incompiute; una vivibilità compromessa; un comune con servizi da terzo mondo con competenze appena sufficienti nel secolo scorso. Molti non ricordano, altri non sanno e chi c’era era distratto. Ma torniamo al Consiglio Comunale. Un debito di tale portata (collegato ad un gestione che ha avuto hanno un epilogo traumatico, con annessi sviluppi giudiziari, nel 2016) arriva all’ultimo minuto. Giusto il tempo per far saltare sulla sedie le opposizioni che già hanno lamentato la totale mancanza di tempo per approfondire e discutere i temi. E non è tutto. Arriva, sempre all’ultimo minuto, l’ennesimo ordine del giorno aggiuntivo: di fatto un emendamento al regolamento delle guardie ambientali che, invece di essere esclusivamente residenti a Maddaloni, possono arrivare o fare domanda da ogni dove. Un omaggio alla globalizzazione, si potrebbe dire. Eppure, dopo tante emergenze, questo dettaglio sembra un lusso di cui volentieri avremmo fatto a meno. Visti i precedenti, valutati i mugugni e contabilizzata la lista dei debiti da onorare, forse, sarà una seduta del Consiglio Comunale in cui farà molto caldo.

Redazione