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In atto il completamento della ristrutturazione e l’eliminazione delle barriere architettoniche

MADDALONI- Ristrutturazione, anno quarto. La stazione di Maddaloni inferiore che si appresta ad diventare «fermata ad alta frequentazione». E finalmente, dopo tre anni di attesa, proteste e rinvii sono ripartiti i lavori di riqualificazione. Soprattutto, quelli per l’eliminazione definitiva delle barriere architettoniche. In concomitanza con la fine del pendolarismo scolastico, avviata l’attesissima installazione dell’ascensore (adeguata alle esigenze dei disabili e delle persone non deambulanti) tra il primo e il secondo binario e al servizio del riqualificato sottopassaggio. Fino ad oggi, è stata completata la «messa in sicurezza degli accessi ai binari, la riqualificazione dei servizi igienici (già in fase avanzata) e dello stabile. Rifatta la facciata sotto la supervisione della Soprintendenza che ha fornito, come da competenza, i criteri del recupero dello stabile costruito alla fine del diciannovesimo secolo. Sono stati ripristinati gli spazi e i colori originari. Ma antico e moderno dovranno coesistere in una stazione che si appresta ad entrare tra nel circuito di «servizi regionale di alta connessione» con la stazione alta velocità Napoli-Afragola che sarà raggiunta di soli 10 minuti.

Redazione