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MADDALONI- Tanto tuonò che piovve. E’ da settimane che dura il tormentone della Nu a Maddaloni. Ma è da sempre che gli operatori ecologici denunciano la mancanza di mezzi adeguati, numericamente sufficienti e idonei. Tanto che la mancata rimozione completa dei rifiuti, il blocco del traffico (nelle ore di punta in centro) causato dai compattatori e le polemiche sono state sempre imputate alla carenza di mezzi. E stamattina, è venuto a piovere. Un compattatore della Buttol è stato appena sequestrato presso lo Stir. E altri due, che erano in fila, sono tornati indietro. Mezzi non idonei, non conformi alle normative e che perdono percolato. Tanto basta per far scattare azioni preventive e repressive. La nota delle Fp-Cgil che sollevava la questione della non idoneità dei mezzi d’opera ha anticipato, in ordine di tempo, la deriva dello stato di agitazione. E ora, con la città ancora sporca e i cumulio di rifiuti rimossi a singhiozzo, il problema diventa clamorosamente evidente. Stamattina, per la cronaca, una lunga fila di navette (cariche di rifiuti) aspettavano i compattatori per il trasbordo in delle Vigne, che ovviamente non ci sarà. E domani, causa carenza mezzi, i rifiuti non sversati si sommeranno a quelli da raccogliere. Il cortocircuito organizzativo continua. E il territorio ne paga le conseguenze.

Redazione