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MADDALONI- Fermato l’abbattimento di alberi monumentali. Adesso, il taglio dei pini secolari in via Campolongo è davvero un caso ambientale, politico, amministrativo e anche legale. Dopo la mobilitazione contro l’abbattimento degli alberi secolari superstiti, sono arrivati i Carabinieri. L’operazione di taglio delle alberi secolari è stata sospesa d’autorità: i militari hanno fatto allontanare la ditta e delimitato la zona. “Attendiamo di capire il perchè”. E’ questo il commento di Alfonso Formato che è intervenuto personalmente per fare chiarezza su una vicenda, che nata come invito alla messa in sicurezza della strada, si è trasformata in abbattimento sistematico di alberi secolari. E qui le norme non ammettono interpretazioni: per gli alberi secolari, che rappresentano un patrimonio monumentale del territorio, qualsiasi operazione deve essere conforme a vicoli normativi chiari. E gli interventi vanno sottoposti alla supervisione del Corpo Forestale dello Stato. “A seguito delle titubanze degli operai -spiega il segretario cittadino del Pd- sulla presenza dell’autorizzazione del comune e del parere obbligatorio nonchè vincolante del corpo forestale, ho allertato le forze dell’ordine”. In caso non è affatto chiuso, Anzi, è apertissimo perchè sembra che le operazioni in corso non fossero adeguate alle stringenti disposizioni normative. “Adesso -insiste Formato- aspettiamo chiarezza su questa vicenda”. E nell’attesa, lancia una stoccata all’amministrazione comunale. “Attendiamo anche che i professori di mandolino che amministrano la città ci dicano con chiarezza cosa sta succedendo”. La storia di via Campolongo e del taglio dei pini secolari è tutta da scrivere.

Redazione