Settimana all’insegna delle assurdità in Valle di Suessola. non proprio semplice in particolar modo in Santa Maria a Vico una pioggia un po’ più forte del solito ha creato danno tanto da dover costringere l’amministrazione comunale a chiudere alcune scuole.
Non ben chiarissime le cause di questo mezzo disastro. L’amministrazione comunale nell’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole parla di nubifragio, ma su Facebook precisamente sulla pagina del delegato per le europee della provincia di Caserta di Forza Italia Alessio Vigliotti, l’assessora Anna Cioffi pubblica delle foto che mostrano una sorta di diga all’imbocco dell’alveo che avrebbe dovuto contenere le acque.
I punti non chiari sono molti. Cosa ha dunque provocato l’inondazione delle strade, la pioggia o la diga? Chi ha scattato le foto in possesso di Anna Cioffi? Quando le sono state inviate queste foto? Perché chi ha scattato la foto non ha immediatamente allertato chi di dovere, oppure lo ha fatto?
Una bella notizia ci viene da Cervino. In un periodo dove i comuni suessolani non riescono a convivere con la natura e a realizzare opere nel rispetto degli alberi che ci sono, vedi recente parcheggio in Arienzo, in Cervino invece si pianta un Ulivo. Albero che oltre ad avere grande valore simbolico, rappresenta anche la ricchezza della cittadina con le sue colline. Sembra che i cittadini di Cervino, con annesse le istituzioni, non abbiano del tutto dimenticato il legame con la terra.
Ad Arienzo ci si prepara per il periodo dell’Arienzo Village con il bando per l’assegnazione delle casette in legno. Complimenti al Futsal Crisci che vince con due turni d’anticipo il campionato Dilettanti girone A.
Se vogliamo, notizie curiose ci vengono da San Felice a Cancello. Il comune ha usufruito di una donazione di gasolio sequestrato riusciendo a risparmiare in questo modo 4.000€ e riempiendo le caldaie della scuola in Polvica.
Ancora, il sindaco ha dovuto ribadire l’ovvio e cioè che non si fuma negli edifici pubblici. Un avvertimento che più che rivolgersi ai cittadini si rivolge ai dipendenti pubblici a quanto pare restii in questi 20 anni in cui esiste la norma a uniformarsi.
Succede anche questo all’insegna dell’assurdità in Valle di Suessola.
Auguriamo al nostro Lettore una buona festa dell’Unità d’Italia!
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