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La suggestiva location del consiglio comunale di Santa Maria a Vico del 27/07/23

Lo avevamo scritto e preannunciato la scorsa volta che sarebbe stato una settimana piena di appuntamenti con i consigli comunali.

Quello che non avevamo previsto e che sarebbero continuato se non ampliato le problematiche di carattere “democratico” che avrebbero riguardato gli stessi.

Infatti a San Felice a Cancello si continua a prevedere il futuro. A quanto sembra anche se è stata convocata la capigruppo, che in genere si occupa proprio di stabilire l’ordine del giorno del consiglio comunale, questo era in verità già preparato, pronto e pubblicato!

Stavolta è correttamente il presidente del consiglio comunale Giuseppe Magliulo, e non il sindaco Nuzzo, a convocare l’assemblea in seduta straordinaria per stamani alle 8:30!

Si critica tanto la politica e poi ti escono questi momenti di abnegazione con consigli comunali estivi di domenica quando il sole stesso, pure se è sorto ed è bello alto, sonnecchia ancora.

Dobbiamo segnalare che il presidente Magliulo ancora una volta firma un atto senza il giorno nella data. Noi speriamo vivamente che questa cattiva abitudine del presidente Magliulo non sia una cattiva abitudine del signor Magliulo nella vita privata, perché davvero si espone a grossi problemi.

Ma non solo indovini a San Felice, anche trasformisti. Infatti senza alcune motivo particolare i nomi e cognomi di alcuni cittadini sono stati trasformati in Omissis in una delibera di giunta. Si dice per tutelare privacy, ma si tratta di un “banale” opposizione di ricorso al Tar senza alcun elemento sensibile indicato. La “sensibilità” se vogliamo sta nella parentela con il sindaco difatti assente in quella seduta di giunta.

Se abbiamo gli indovini a San Felice a Cancello, ad Arienzo abbiamo i maghi. Infatti con la sola imposizione delle mani il presidente del consiglio comunale Rivetti è riuscito a trasformare il consiglio comunale in una riunione di condominio.

E’ notorio da una infinita giurisprudenza in merito che tra il giorno della convocazione e quello del giorno del consiglio comunale debbano passare dei giorni liberi e interi che sono di cinque in caso di seduta ordinaria. Ebbene il presidente del consiglio interpetra la norma statuaria e consiliare nel senso di ritenere i giorni effettivi. Quindi, tenere il consiglio alla scadenza del quinto giorno, come appunto si fa con le riunioni di condominio.

Vedremo se questa interpretazione improvvisamente restrittiva delle norme statuarie e regolamentari diventerà prassi o si è trattato giusto di questa volta.

Le motivazioni di questa palese restrizione delle prerogative dei consiglieri comunali sfuggono, sia quelle di carattere politico che amministrativo. Però da esperienza possiamo dire che quando si fanno questi giochetti c’è poca serenità.

Poca serenità che si è respirato anche al consiglio comunale di Santa Maria a Vico con Giuseppe Nuzzo che è praticamente intervenuto in tutti i punti all’ordine del giorno mostrando quindi il suo discostamento dalla maggioranza consiliare e quindi la sua insofferenza. Rottura in vista? Vedremo.

A Cervino abbiamo i velocisti alla Jacobs, infatti il consiglio comunale tenutosi il 28/07 è stato velocissimo, appena quattro minuti, probabilmente un record.

Questi gli appuntamenti con i consigli comunali della Valle di Suessola, si spera che la frescura autunnale per i prossimi porti a più miti consigli.

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Alfredo Ferrara