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MADDALONI- Il “geometra con i baffi” picchia duro. Mario Barbato mette in fila tutte le grandi opere incompiute del comune di Maddaloni. Poi le incrocia con le responsabilità amministrative. A queste somma l’architettura del nuovo concorso a dirigente tecnico che, a suo dire, penalizza le professionalità vere, i giovani e favorisce i burocrati cresciuti all’ombra della pubblica amministrazione. E non le manda a dire. Secondo il “geometra con i baffi” l’esperienza nella pubblica amministrazione non è affatto sinonimo di professionalità. Tutt’altro visto la gestione della cosa pubblica. Un principio che estende anche ai dipendenti del comune di Maddaloni recitando il rosario del mistero doloroso delle opere mai fatte e mai compiute. E poi ci mette il carico: Barbato si candida a  diventare membro delle commissione esaminatrice. In un crescendo wagneriano ne vedremo delle belle. Sarà un autunno caldo….

Mario Barbato

Riportiamo la lettera aperta che ha scritto su foglio di terza elementare.     

Lettera: Osservazioni sul concorso pubblico per un posto di dirigente tecnico nel comune di Maddaloni.

Mi scuso per l’utilizzo di un foglio di quaderno di terza elementare, perché ritengo di associarmi a tale classe. Se ci trovassimo in un civico consesso “Absit iniuria verbis” ovvero “non vista offesa nella parola”, ma trovandomi a parlare in un contesto libero, oso dire che non c’è limite alla decenza. Mi spiego: negli ultimi 10/15 anni, il pacchetto delle opere pubbliche messe in cantiere in questa città era di una importanza strategica da poter essere il vanto e il modello in Terra di Lavoro. Nella fase esecutiva ci abbiamo messo tanta di quella attenzione da diventare il luogo dove tutti hanno perso, lasciando a questa città opere incompiute, opere male eseguite e consegnate (vedi global service, Peep, Plesso scolastico San Domenico, casa comunale e chi più ne ha più  ne metta) determinando, sicuramente, un notevolissimo danno erariale. Di ciò, nelle pubbliche amministrazioni, è facile arrivare alle responsabilità gestionali delle opere, essendo previsto er legge la figura del responsabile unico del procedimento (Rup). Se si fa un’attenta analisi, la figura (Rup) è sempre la stessa. Oggi, il Comune di Maddaloni ha bandito il concorso pubblico pe un posto di dirigente tecnico. Da indagine da marciapiede, corrono voci che ben quattro dipendenti comunali aspirano a quel posto. Lungi da me ogni pettegolezzo, ma spero tanto che nei loro curricula abbiano inserito tutte le opere che hanno realizzato in questo comune ricoprendo il ruolo di responsabile unico del procedimento (Rup).

Il cittadino Mario Barbato, Maddaloni 03/08/2019       

Redazione