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La disastrosa ristrutturazione del 2006 continua a fare danni

MADDALONI- Un’emergenza senza fine. Maddaloni paga un prezzo altissimo per decenni mala gestione ammnistrativa. E’ riaffiorato il fiume carsico che scorre sotto corso I Ottobre. Dal 2006 è in atto un disastro senza fine: l’acqua non solo invade la carreggiate e riesce e bucare la resistenza dei basoli ma scroscia una una forza mai vista prima. Tra rottura, sprofondamenti, interventi di riparazioni e risistemazione del basolato in 17 anni si è perso il contro dei danni e il numero di interventi. Sembra una maledizione cominciata con la posa in opera di tubature in polietilene che subito si sono mostra difettate. Come è avvenuto in via Mercorio. Oltre al danno inestimabile, ci sono pure due beffe. La prima: sempre grazie alle emergenza ammnistrative contabili di vecchia data, oltre a pagare il macigno di debiti della mitica Unione dei Comuni Calatia, è stato necessario avviare anche una manovre di riequilibrio e armonizzazione dei bilancio voluta dalla Corte dei Conti. Così, i quasi 500 mila euro, per sostituire i tubi collassati con tubi in ghisa, sono stati stornati nella manovra finanziaria. Bloccati i lavori su Corso I Ottobre. E ora riscoppiano le tubature. La ristrutturazione di corso I Ottobre è costata all’epoca cinque milioni di euro. Mai disastro fu più completo. Mai catastrofe finanziaria e gestionale fu più rimossa. Nessuno responsabile. Intanto, si continuano pagare i danni. Tutto scorre, come diceva Eraclito, come continuano a fare imperterriti il fiume sotterraneo e ora quello che è emerso in questi giorni di rotture a raffica.

Redazione