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Nei giorni scorsi la visita del Movimento Maddaloni Futura che nel 2023 ha compiuto dieci anni di attività. Fatto il punto della situazione con il Commissario della Fondazione, avv. Antonio Caradonna

Un incontro a metà tra l’istituzionale e la stima reciproca. Una visita all’Opera più famosa della città di Maddaloni avvenuta in uno snodo storico decisivo che coincide con la seconda fase dell’omologa del Concordato (LEGGI IL NOSTRO SERVIZIO). Il Movimento politico Maddaloni Futura, che proprio nel 2023 ha compiuto dieci anni di attività con costante presenza nell’attività amministrativa locale, ha incontrato il Commissario Straordinario del Villaggio dei Ragazzi, avv. Antonio Caradonna. Nei giorni scorsi la premurosa visita del Consigliere Comunale, prof. Vincenzo Lerro, da sempre legato alla storia Villaggio.

Un incontro molto cordiale per parlare dei primi cinque mesi di lavoro dell’Avvocato Caradinna che, attraverso un capillare lavoro, sta cercando di trainare la Fondazione verso l’agoniato Consiglio di Amministrazione e soprattutto verso progetti che possano permettere di guardare con fiducia al futuro. “C’è già un primo merito che possiamo riconoscere al Commissario Caradonna – afferma il prof. Vincenzo Lerroquello di aver dato una nuova immagine al Villaggio rispetto al recente passato. Il principale obiettivo è quello di assicurare alla Fondazione un futuro degno della sua gloriosa storia e gli auspici sono più che positivi“.

Il Villaggio dei Ragazzi
Per il Consigliere Lerro si può guardare con cauto ottimismo al futuro non dimenticando mai la missione sociale dell’Opera fondata da don Salvatore D’Angelo

Le Scuole Superiori hanno trovato l’esperienza e la competenza dell’ing. Giusto Nardi, grande conoscitore del “Villaggio” e dei suoi principi formativi. Personalmente – prosegue il consigliere comunale – la felicità più grande è stata rivedere la Scuola dell’Infanzia a pieno regime e soprattutto al servizio delle fasce più bisognose. Un fiore all’occhiello della Fondazione che è tornato a splendere. Il mio colloquio con l’avvocato Caradonna mi ha fatto scoprire altri numeri importanti: il servizio residenziale che conta 35 ragazzi che hanno deciso di trascorrere l’intera settimana scolastica come “interni” e la continuità dell’ITS con circa 40 allievi. L’ITS rappresenta un passaggio fondamentale tra la scuola e il mondo del lavoro“.

Con il Commissario ci siano soffermati anche sui delicatissimi aspetti legali, con la partita che si gioca nelle aule del Tribunale che sarà cruciale per il futuro della Fondazione. Anche su questo aspetto si può essere cautelativamente ottimisti. La mia visita, in rappresetanza del Movimento e del mio ruolo in Consiglio – conclude Vincenzo Lerromi ha permesso di toccare con mano il grande lavoro che quotidianamente si svolge nel Villaggio in nome dell’istruzione e soprattutto della formazione dei giovani. Con queste basi, l’Opera di Don Salvatore d’Angelo può gardare con fiducia al futuro“.

Vincenzo Lombardi