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MADDALONI- Disagio per disagio fa disagio al quadrato. E’ la matematica del disservizio. Stir bloccato (a partire dalle 5 di stamane) e rifiuti a terra. Ma anche Stir rallentato, nei conferimenti (come nei giorni scorsi), e quindi rifiuti a terra. Ma pure quando lo Stir funziona come un orologio svizzero i rifiuti a Maddaloni non sempre potranno essere tutti rimossi. C’è un effetto moltiplicatore: pochi gli automezzi messi in campo per il travaso o trasbordo tra navette e compattatori; esigui i tempi per completare la raccolta e soprattutto il riassetto che poi garantisce la pulizia delle strade. Tutto questo moltiplicato per un orario di lavoro che sovrappone l’azione di raccolta (a partire dalle ore 6) al normale traffico veicolare. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. In questo momento, è in corso la riunione sindacale che solleverà il problema dei turni di lavoro. Staremo a vedere. Torniamo alla cronaca. Dalla mezzanotte di oggi, Maddaloni ha scaricato un solo camion: alle ore 2. Poi c’è stato il principio di incendio e si è bloccato tutto. Insomm,a l’organizzazione degli orari e della flotta di mezzi è fondamentale. Non sappiamo in questa storia di eterni disservizi chi abbia davvero ragione. Quanta responsabilità debba essere ricondotta ai dipendenti, all’organizzazione del servizio di igiene urbana o al comune nel ruolo difficile di committente. Certamente, così non si può andare avanti.

Redazione