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MADDALONI- Continua il tiro al bersaglio e l’opera silenziosa di demolizione della segnaletica e delle rotonde in più punti dell’ex statale 265 (via Forche Caudina, rotonda via Ficucella e località Giardinetti). Per la precisione, alla rotonda di via Ficucella prima sono stati demoliti e poi sdradicati i cartelli (lato Interporto), in aggiunta è stato spalmato a terra un segnale stradale verticale. Adesso, il tiro a bersaglio con le auto è, come in un video gioco, salito di livello. Abbattuta l’illuminazione: un palo delle luce è stato divelto. Si vede benissimo l’impronta dell’auto che ha schiacciato la parte inferiore del sostegno metallico. Una botta che tradisce uno schianto ad alta velocità. La segnaletica e illuminazione ormai sono abbattuti come i birilli sempre lungo la direttrice che va verso Caserta. Non è dato sapere molto su un sinistro che è avvenuto dopo il tramonto in un periodo di strade deserte. Nè sui danni, presumiamo non trascurabili, riportati dai veicoli. E nemmeno le condizioni dei guidatori. E adesso, bisogna aspettare che la provincia intervenga per il ripristino. Secondo altri, la rotonda da tempo sarebbe stata affidata al comune. Non c’è certezza tranne che vanno rimosse le strutture divelte. Visti gli abbattimenti, i salti di carreggiate e delle pedane salvagente, più che una rotonda sembra una “chicane” di un circuito di formula uno. Sarebbe quasi il caso di installare muretti di gomma contro i bolidi, che soprattutto di notte, vanno a sbattere.

Redazione