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Sanremo 2022 mette il primissimo tassello per quella che si spera possa essere l’edizione della definitiva rinascita per l’intero comparto musicale. “Una bella sfida in un momento di grande vitalità per la musica italiana”: queste le prime parole di Amadeus, conduttore/direttore artistico alla terza volta consecutiva alla guida del Festival. Il primo tassello è ovviamente rappresentato dal regolamento della 72a edizione, in programma dall’1 al 5 febbraio, presentato attraverso i canali istituzionali. La novità principale riguarda i giovani con la soppressione della categoria Nuove Proposte, argomento su cui si dibatte da anni soprattutto in chiave di mercato discografico. La grande selezione di Sanremo Giovani si concluderà con la proclamazione di due vincitori (il prossimo 15 dicembre al Casinò) che avranno accesso diretto alla gara dei Campioni al Teatro Ariston. Alla serata finale di dicembre avranno accesso dodici artisti: otto selezionati dalla Commissione Musicale presieduta da Amadeus mentre gli altri quattro saranno scelti, sempre dalla Commissione musicale, tra i vincitori del contest Area Sanremo, il concorso del Comune di Sanremo gestito dalla Fondazione Orchestra Sinfonica.

Mahmood: nel 2019 partì dalle selezioni delle Nuove Proposte per poi vincere Sanremo tra i BIG

Inoltre, in base al nuovo regolamento di Sanremo Giovani, si abbassa ulteriormente la fascia di età per partecipare, tra i 16 e i 29 anni (alla data del 1° gennaio 2022) e i 30 artisti selezionati che accederanno alle audizioni dal vivo dovranno proporre alla Commissione Musicale due brani inediti, uno per Sanremo Giovani, mentre il secondo sarà presentato, in caso di vittoria, a febbraio nella 72ª edizione del Festival. Un Sanremo2022 che vedrà, dunque, una sfida tra soli “Big”. Una rivoluzione che ricalca le orme del Festival 2019 guidato da Claudio Baglioni ed è in linea con il rinnovamento, anche del cast dei cantanti, che Amadeus ha voluto fortemente fin dalla sua prima edizione. Impossibile non ricordare come nel 2019 era stato appunto il giovane Mahmood, a trionfare con il suo brano, Soldi (diventato poi uno dei brani italiani più ascoltati di sempre su Spotify). Baglioni aveva cambiato il regolamento, che non vedeva esordienti e big sfidarsi insieme dal 2004, nell’edizione presentata da Simona Ventura con direttore artistico Tony Renis. Sanremo72, dunque, parte con una piccola novità, non inedita ma già in grado di mettere pepe nell’evento più importante dello spettacolo italiano.

Vincenzo Lombardi