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È già tempo di classifiche al 72° Festival di Sanremo. Al termine della seconda mini tappa, arriva la prima graduatoria generale della kermesse stilata grazie ai voti della Stampa. Al comando c’è Elisa che conferma le previsioni della vigilia e con “O forse sei tu” si candida seriamente alla vittoria. Una canzone che conferma il suo stile ma al quale si aggiunge una interpretazione di intenso trasporto. Dopo sei milioni di dischi venduti, Elisa continua ancora ad emozionarsi ed è uno stato che arriva al pubblico. La sfida con Mahmood e Blanco è appena iniziata e promette scintille fino all’ultima votazione. Sono senza dubbio le donne a contraddistinguere il secondo appuntamento festivaliero, a cominciare dall’omaggio iniziale a Monica Vitti, la grande attrice scomparsa a 92 anni. Emma (sesta nella classifica generale) canta le donne, attraverso etichette e frasi fratte, abbracciando la sua direttrice d’orchestra Francesca Michielin, da giorni al centro delle polemiche per un ruolo ricoperto senza titoli. La cantante pugliese, con la canzone “Ogni volta è così”, è stata apprezzatissima sui social per l’outfit elegante e maturo. Standing ovation per Iva Zanicchi che commossa ringrazia. Per lei una canzone mediocre dove vince solo la voce. A 66 anni, invece, Donatella Rettore è ancora un vulcano in eruzione ed insieme a Ditonellapiaga terminano al settimo posto il primo giro di Sanremo72, dimostrando vera “Chimica” tra loro.

Un monento dell’esibizione di Emma nello scatto di Backstage & Set

Mentre sul palco dell’Ariston impazza il FantaSanremo e il tormentone “papalina”, arriva la sospirata fumata bianca sui conduttori del prossimo EuroSong Vision che, dall’11 al 14 maggio, si svolgerà a Torino: Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika faranno gli onori di casa al più grande show musicale con 41 paesi di gara. Ritornando alla prima classifica, mantengono le posizioni alte La Rappresentante di Lista e Dargen D’Amico che, nei prossimi giorni dovranno confermare i primi sorprendenti (e meritati responsi). Alla diretta televisiva è mancata l’inquadratura-ovazione per Beppe Vessicchio che ha saltato la prima uscita con Le Vibrazioni e si spera posso prendere presto il suo abituale posto dopo i recenti problemi Covid. Francesco Sarcina e compagni, però, hanno regalato una piccola emozione con il ricordo a Stefano D’Orazio, storico batterista del Pooh. Il secondo appuntamento di Sanremo72, però, viveva nell’attesa di Checco Zalone, il re degli incassi cinematografici a lungo corteggiato.

Mika, Laura Pausini ed Alessandro Cattelan: ufficialmente conduttori dell’EuroVision di maggio 2022 (ph. Backstage & Set)

Il comico pugliese è stato irriverente e dissacrante con i suoi tre interventi che hanno preso di mira il finto perbenismo della società. Prima una favola scorretta contro l’omotransfobia, poi porta in scena il trapper, che sfoggia oro e ricchezza, Ragadi, ed infine, Oronzo Carrisi, virologo cugino del più celebre Albano Carrisi, impaurito dalla fine della pandemia che toglierebbe notorietà e guadagni. Fuori luogo la canzone-trans affidata alle note di “Almeno tu nell’universo”, un gioiello nato proprio a Sanremo che bisognava evitare di toccare. Ad affiancare Amadeus è stata l’attrice di origini italo-senegalesi, Lorena Cesarini, protagonista nella serie televisiva italiana Suburra, che ha emozionato con un monologo sul razzismo di cui anche lei è vittima. In attesa di capire se Fiorello tornerà almeno per la finalissima, prepariamoci alla terza serata-maratona con l’esibizione di tutte le 25 canzoni in gara.

Checco Zalone, mattatore della seconda serata di Sanremo (ph.: Backstage & Set)
Vincenzo Lombardi