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Inaugurata una parte della palestra all’aperto, in modo da renderla già accessibile ai cittadini. La felicità del Dottor Stefano Piccolo: “Maddaloni è casa nostra, uniti si può. Non vediamo l’ora di partire con altre iniziative

I Passi dello Sport” sono diventati una realtà. Dopo i progetti, l’iter burocratico e la raccolta fondi, l’iniziativa ideata dal Dottor Stefano Piccolo, l’attore-regista Michele Cupito, Michele Campolattano – Presidente dei “Road Runners” – e dai podisti Domenico Santo e Vincenzo Carfora, può dirsi concretizzata. Con la cerimonia di inaugurazione che si è svolta stamane in Via Cornato, la città di Maddaloni può finalmente disporre di una “palestra all’aperto“, accessibile a tutti i cittadini. Proprio i calatini si sono mostrati fin dall’inizio entusiasti dell’idea: tanti infatti sono stati i maddalonesi che hanno contribuito economicamente affinché il progetto potesse vedere la luce. Circa 20 mila euro raccolti, grazie ai diversi salvadanai posti in varie zone della città. Senza dimenticare l’importante contributo degli sponsor e l’appoggio dell’amministrazione comunale. Presente al taglio del nastro il sindaco Andrea De Filippo.

Quanto avvenuto stamattina è però solo una prima tappa di un percorso che prevede altri step, come affermato dal Dottor Piccolo, noto pediatra maddalonese, già promotore di varie iniziative solidali. “Quella inaugurata è solo una parte della palestra, in modo da consentire ai cittadini la possibilità di fruirne nel miglior modo possibile“. Evidente la gioia dei fautori del progetto che, nel corso dei mesi in cui l’idea prendeva forma, hanno potuto constatare la profonda solidarietà dei calatini. “Il bene alberga nei cittadini di Maddaloni – continua Piccolo. Ha solo bisogno di stimoli per poter venir fuori: i Passi dello Sport è stata l’occasione per portarlo allo scoperto“.

I PASSI DELLO SPORT: NON UN PUNTO DI ARRIVO, MA UN PUNTO DI PARTENZA

Le iniziative in favore della collettività non si fermeranno, alcune delle quali sono già in cantiere. Tutto parte da un’idea, per poi trovare i compagni di viaggio per potarla a compimento. Proprio come è stato per la palestra all’aperto. Non solo Michele Cupito e Michele Campolattano, che hanno spostato l’iniziativa fin dalle prime battute. Ma tutte le persone che hanno contribuito in base alle proprie possibilità, con l’unico intento di donare a Maddaloni un qualcosa di nuovo.

A loro va il forte ringraziamento di Stefano Piccolo, dal gruppo di mamme che “non si vedono ma sono sempre presenti” ai Road Runners; da Giulio Farina ai consiglieri comunali – di maggioranza e opposizione – che hanno contribuito in forma anonima, fino agli imprenditori. “Maddaloni è casa nostra, uniti si può fare tutto“, conclude il Dottore. “Il nostro gruppo diventa sempre più forte e folto, con grandi potenzialità. Non vediamo l’ora di partire con altri progetti, ma prima dobbiamo terminare con la palestra all’aperto, che tra un paio di mesi sarà completata“.

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Luigi Ottobre