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Gli elementi della tradizione ci sono tutti quasi come una poesia da recitare a memoria. Rigorosamente rivisitati e messi in splendida cornice con occhio costante al benessere e al mangiare sano. La Pasqua 2022 dello Chef Giuseppe Daddio e della Scuola di Cucina e Pasticceria “Dolce & Salato” di Maddaloni è un trionfo di colori e di legami sempre più stretti con il territorio. Un menù esclusivo per esaltare i piatti tipici delle festività che fanno da anteprima alla calda stagione. Dai piatti storici della tavola, come la minestra e la pastiera, passando per gli ortaggi che “fioriscono” proprio in questo periodo come fave, piselli ed asparagi. L’agnello che viene proposto in maniera squisitamente innovativa, la bufala campana che trionfa nel primo piatto. Chef Daddio mette in tavola le eccellenze in un autentico festival dei sapori che, nell’occasione delle festività pasquali, apre le porte a delle interessanti contaminazioni.

Chef Daddio durante la preparazione del menù di Pasqua

La leggendaria minestra maritata, per esempio, diventa aperitivo con la versione frullata al cucchiaio in versione healthy. Trionfo di verdure (scarola liscia e liscia, broccolo, cavolo nero, bietola, cicoria), coda e pancia di maiale, l’immancabile scorza di parmigiano e mazzetti aromatici di odori e spezie. Il pregustativo è un matrimonio tra la tradizione della campagna laziale con l’assoluto di carciofo (simbolo per eccellenza di Maddaloni) in zuppa con fave, pancetta e agretti con cacio e pepe. Tutta da scoprire la “Pasqua & Piselli” di Chef Daddio dove la pasta mista con i piselli si sposa il brodo di scampi in un mix terra-mare autentica primizia. Il primo piatto vede gli gnocchi protagonisti assoluti, rigorosamente di bufala DOP, con asparagi e pecorino, coulius di pomodoro e granella di olive nere, il tutto accompagnato da una squisita crema di piselli con verdurine dry.

Una pastiera rivoluzionaria: con colomba tostata, crema all’arancia e frutta

Il secondo piatto è sotto il segno dell’agnello con le costatelle al punto rosa in salsa duxelles (sugo di carne e di agnello, mollica di pane cafone tostato e fritto), insalata di catalogna con acciuga, capperi e limone. La tradizione della pastiera, regina della tavola, diventa innovazione grazie alle sapienti mani di Chef Daddio che la trasforma in una zuppa guarnita di fiori e con crema leggera al profumo d’arancia e aggiunta di colomba tostata. Una Pasqua (e relativo Lunedì in Albis) vissuta con un menù che strizza l’occhio a una nuova stagione dopo il tempo terribile della pandemia. “Oltre al piacere della cucina – afferma lo Chef Giuseppe Daddio – speriamo che questa sia la Pasqua del rilancio economico. Giorni di festa che rappresentano un altro importante banco di prova per il mondo della ristorazione, tra le scorie ancora palpabili del Covid e la paura di una guerra che si sta riversando anche nel nostro settore facendoci riprogrammare le dispense a causa della mancanza di alcuni prodotti. Personalmente – conclude il co-titolare della “Dolce & Salato” – difendo la Pasqua sostenibile che mette in primo piano i piccoli produttori e le materie prime”.

Vincenzo Lombardi