Pierluigi Casale
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Il comandante dei caschi bianchi di Cellole guidera anche la Polizia Municipale della città suessolana

Dopo le nomine dei responsabili dei servizi, il commissario prefettizio Savina Macchiarella ha individuato anche il prossimo comandante della Polizia Municipale: sarà Pierluigi Casale a guidare i caschi bianchi a San Felice a Cancello. Sarà, però, necessaria una convenzione tra il comune di Cellole, dove attualmente è impegnato proprio come comandante dei vigili urbani, e la città suessolana.

La convenzione prevede l’impiego del comandante Casale per 12 ore settimanali, con una durata di sei mesi.

LE PRIME REAZIONI

A dare, tra i primi, il benvenuto a Casale c’è l’Associazione MoSSCA, sodalizio cittadino da sempre impegnato in materia viabilità, ambiente e salute. “Il suo lavoro, comandante, non sarà facile – dichiara Michele Affinito, presidente di MoSSCA – , ma troverà nei cittadini di San Felice tutta la collaborazione di cui avrà bisogno“.

Dal benvenuto, però, Affinito entra direttamente a gamba tesa su uno dei problemi più sentiti in città.

Tra le diverse criticità che caratterizzano la viabilità comunale – continua Affinito – vi è sicuramente la situazione di traffico insostenibile lungo l’arteria che collega San Felice con la frazione di Cancello. Grazie soprattutto all’impegno della nostra Associazione, la passata amministrazione si è dotata di un Regolamento di contenimento delle polvere sottili, approvato all’unanimità. Al regolamento, ha fatto seguito anche un’ordinanza sindacale contenente divieti ed obblighi per la soglia di sforamento di polveri sottili in cui eravamo. Oggi, siamo a 20 sforamenti e per regolamento sarebbe necessario emettere una nuova ordinanza, più restrittiva“.

L’assenza di caschi bianchi da impiegare sul territorio, però, ne rende difficile il controllo.

Anche se in carenza di organico – conclude Affinito -, occorre che tale ordinanza venga fatta rispettare. Ripeto il nuovo comandante troverà nei cittadini di San Felice tutta la collaborazione di cui avrà bisogno; abbiamo solo bisogno che qualcuno inizi a far rispettare le ordinanze“.

L’INCARICO RICOPERTO A TURNAZIONE DAI SOTTUFFICIALI PRIMA, L’ARRIVO DEL SOVRAORDINATO DOPO

Il comandante dei vigili urbani manca in città dal 2016, a seguito dei fatti che portarono all’arresto dell’allora sindaco Pasquale De Lucia. Nell’inchiesta finì anche il comandante dei caschi bianchi, Franco Scarano, risultato poi estraneo a qualunque coinvolgimento ed assolto con formula piena. Nel frattempo, però, Scarano ha maturato i requisiti per il pensionamento; anche se negli ultimi tempi non ha nascosto la sua disponibilità ad un rientro in servizio, laddove sarebbe arrivata la richiesta.

In assenza di altri ufficiali, il comando dei vigili urbani fu tenuto a rotazione di tre mesi dai sottufficiali, tutti con la stessa anzianità di servizio. A partire dal 1° Aprile 2018, fino a tutto maggio, l’allora commissario prefettizio Esposito nominò, come sovraordinato, Salvatore Schiavone, già comandante di Santa Maria Capua Vetere e, precedentemente, di Maddaloni, che lasciò in eredità un’interessante relazione sulla necessità di vedere il comando dei Vigili Urbani in chiave moderna e concepirla come area funzionale del comune.

Poco dopo, l’incarico tornò ad essere ricoperto da un sottufficiale, fino all’attuale responsabile Stanislao Rivetti.

Sulla nomina di Casale, sicuramente, ha influito non poco il precedente incarico della commissaria Macchiarella in quel di Cellole; sinergia fondamentale per l’accettazione immediata da parte del prossimo comandante della Municipale di San Felice a Cancello.

Redazione On Line