Più di cento persone si sono riunite in piazza Giovanni XXIII per discutere una proposta di discontinuità che si pone il difficilissimo compito di dare un’alternativa allo scenario elettorale che pare, ormai, essersi delineato in maniera chiara.


Non si è trattato della presentazione di un programma preconfezionato, o di liste dalla nomenclatura già definita, “decisa nelle chiuse stanze e magari frutto di una pesante contrattazione”, come ha chiarito già dalle primissime battute la moderatrice Eliana Riva. Carmine Guida, insieme al Comitato “Ora”, rappresentato dal suo presidente, Francesco Lettieri, hanno indetto un pubblico incontro per chiedere alla cittadinanza di partecipare alla costruzione di un programma, stabilirne le priorità e i punti fondamentali, definendo insieme anche i nomi dei possibili candidati. La lettura iniziale di “I Care”, “Me ne preoccupo”, in contrapposizione al “Me ne frego” ha rappresentato il manifesto di presentazione del progetto. “Serve gente preparata, progettisti, esperti, nomi di persone che abbiano le capacità, anche tecniche, per affrontare la situazione disastrosa nella quale si trova oggi il Comune. Dissesto e debiti. Una somma di debiti così alta da non poter essere stata contratta solo dalle ultimissime amministrazioni – spiega Carmine Guida –. San Felice a Cancello, un tempo, era il faro dell’intera Valle di Suessola. Oggi ne è il fanalino di coda. Quando ho dato la mia disponibilità a costruire un progetto per questo Comune, tantissime persone sono venute a casa mia. Molte mi hanno dato il proprio sostegno, ma in pochissimi hanno deciso di metterci la faccia, di impegnarsi in prima persona, di provarci apertamente, insieme a noi. Questa cosa non è più giustificabile. Nella situazione in cui ci troviamo ognuno ha la responsabilità di cominciare a fare la propria parte. Non basta più un generico sostegno. Ci vuole un dichiarato impegno”. Anche Francesco Lettieri ha parlato della situazione in cui riversa il Comune: “Un Comune pieno di debiti e sciolto per infiltrazione camorristica. Sciolto per infiltrazione camorristica. Questa è la cosa più rilevante. E assume un’importanza maggiore anche della disastrosa condizione dei conti. Il Comitato Ora è composto da giovani. Da un anno e mezzo cerchiamo di fare iniziative sociali che diano un’attenzione particolare ai temi della legalità. Abbiamo cercato spesso il sostegno e l’esperienza dei capelli bianchi, ma continuiamo a trovarci da soli. Siamo giovani, abbiamo bisogno di un supporto, ve lo stiamo chiedendo ora. Costruiamo qualcosa insieme”.
Un evento senza microfoni né palchetti né sedie. Quasi a voler abbattere le barriere del “noi” candidati e del “voi” votanti. Guida ha chiarito che “le persone oneste a San Felice sono la maggioranza, ma gli altri fanno più rumore. L’idea che qui va avanti chi fa pressione sui consiglieri e, addirittura, è capace di alzare le mani, come mi è stato detto da qualcuno che credevo fosse espressione della società civile, è inaccettabile. Ora basta. Dobbiamo renderci conto che non se ne può più di questo modo di vedere e di considerare la politica”. Lettieri ha aggiunto che “non ci sono soldi. Quindi le scelte che si faranno assumono un’importanza maggiore. Qui si deve scegliere tra chiudere una buca per la strada e comprare un banco in più per una scuola. È di questo che stiamo parlando”.
Lo stesso Lettieri, prima e dopo l’evento, ha smentito categoricamente, annunciando uno scritto ufficiale, le dichiarazioni del presidente della Provincia di Caserta, Magliocca, secondo le quali sarebbe vicino agli ambienti di centro destra e propenso a sostenere Ferrara in caso di ballottaggio.
Gli interventi auspicati e più volte richiesti alle persone presenti, sono del tutto mancati. In tanti annuivano, in pochi hanno, almeno per il momento, risposto a parole all’appello. Gli organizzatori hanno annunciato che si è trattato solo del primo di una serie di incontri e che idee, priorità, proposte, sono sempre bene accette e fisicamente consegnabili ai promotori. Il prossimo appuntamento è previsto a Cancello Scalo, in data e luogo da definirsi.