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di Luigi Ottobre

Napoli-Torino, Gattuso parla nel post match dopo la vittoria degli azzurri sui granata per 2-1: “Più siamo corti e più possiamo essere coperti e pericolosi, per questo sto lavorando di più sulla difesa”

“La squadra sta migliorando, anche per come interpreta le partite. Bisogna continuare su questa strada”. Esordisce così Gennaro Gattuso dopo la vittoria del Napoli nel match contro il Torino. “Il Napoli mi è piaciuto, non mi è piaciuta l’insufficienza negli ultimi 5 minuti. Non possiamo permetterci questi errori, avevo paura di questa partita visto che avevamo speso tante energie. Invece siamo stati bravi contro una squadra che poteva metterci in difficoltà. È stato un Napoli bello da vedere.

La difesa più alta? Ci fa soffrire meno andare a pizzicare gli avversari un po’ di più a centrocampo con le nostre mezzali, salire un po’ di più. Ci dà dei vantaggio stare con la linea difensiva un po’ più alta. Giocare in questo modo ci aiuta, per questo sto lavorando di più sulla difesa. Il gol preso? Mi ha fatto arrabbiare, non dobbiamo essere pigri e quindi poco cattivi, bisogna stare sempre sul pezzo, non dobbiamo dimenticare il “veleno”. È una cosa in cui dobbiamo migliorare”.

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“Manca tanto alla fine, dobbiamo essere sempre squadra, serve comportarci da professionisti fino all’ultimo giorno. Non dimentico cosa abbiamo passato, ci siamo allenati per tanti giorni con tante problematiche. Dobbiamo rispettarci l’uno con l’altro, a fine stagione vedremo quali saranno le strade che ognuno intraprenderà. Non parlo solo delle sconfitte con Parma o Fiorentina, alcuni errori li ho commessi anche io perché volevo fare un calcio che poi non ha portato i suoi frutti. Poi abbiamo cambiato, abbiamo capito come dovevamo comportarci. Non possiamo permetterci di fare un calcio ultra offensivo. Sento parlare di catenaccio, ma noi facciamo un gioco con due fasi, una di possesso e una di non possesso.

Mertens? Spero di averlo a disposizione e in forma a lungo, perché ci è mancato in passato. Ma tutti i giocatori del Napoli sono giocatori forti. E avevamo bisogno di ritrovare la nostra strada, stiamo ritrovando la condizione di tutti i giocatori, maggiore fiducia e stanno tornando pian piano anche i risultati”.

Luigi Ottobre