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I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Citta’ di Castello hanno deferito all’autorita’ giudiziaria competente per territorio un cinquantenne per aver posto in essere una attivita’ di rimozione di copertura di “eternit” ( lastre di cemento-amianto ) in un capanno agricolo.
Dal controllo è emerso che il responsabile operava in assenza dell’iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali, non aveva predisposto il piano di lavoro a norma di legge e non aveva adottato accorgimenti e dispositivi atti a tutelare l’incolumità dei suoi dipendenti.
Le lastre di eternit venivano depositate in maniera incontrollata e veniva omesso il rispetto delle norme tecniche che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in violazione all’art.256 co. 2 del d. lgs. 152/06.
Il responsabile ora rischia l’arresto fino a un massimo di 2 anni e l’ammenda fino ad un massimo di 26.000 euro

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line