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MADDALONI- “Fusse che fusse la vorta bona“. Sono passati quattro mesi. C’è stata una protesta clamorosa. E’ arrivata anche una segnalazione, redatta dal sindaco, all’autorità giudiziaria per inadempienza,; non ottemperanza i un’ordinanza contigibile e urgente e omessa messa in sicurezza. Forse domani, potrebbero iniziare i lavori di consolidamento del fronte di frana che ha inghiottito parte di via Carrarone III tratto. Sarà la volta buona? Certamente, l’intervento sarà ridimensionato rispetto al progetto originario: su punterebbe a rimuovere l’area di crollo; a rispristinare l’ordinaria circolazione sulla strada ma non sarà consolidato tutto il fronte di crollo che potrebbe cedere in futuro per effetto delle piogge. Non entriamo nelle valutazioni tecniche. In quelle sociali ed economiche assolutamente si. Quattro mesi di isolamento, per un nucleo familiare e una diecina di azinede agricole, hanno prodotto disagi notevoli. E ora si apre un altro fronte che non è di natura geotecnica. Chi paga i danni procurati?  

Redazione