I tempi, i modi e l’investimento per la seconda fase indicati dall’assessore ai lavori pubblici Giuseppe D’Alessandro

MADDALONI- Ricostruzione fase due. Completata la prima fase della ricostruzione strutturale del municipio. Adesso, servono ancora soldi (sotto forma di mutuo), la variante strutturale e il parere (già acquisito della Soprintendenza) per completare la ricostruzione in murature dell’ala sottoposta a vincolo. Sembra ora in discesa la tormentata ricostruzione del palazzo di città. Completata la ricostruzione della struttura in cemento armato e avviato anche lo smontaggio del ponteggio.

Assessore D’Alessandro superata la fase difficilissima dei contenziosi e quella complicata della ripresa dei lavori, cosa manca ancora?

La ricostruzione della parte in muratura crollata e oggetto di un lunghissimo contenzioso. Non è tutto: serve ancora un intervento mirato all’ancoraggio delle murature al sistema antisismico già realizzato. L’unica certezza è l’aggiornamento del cronoprogramma anche perché, secondo le prescrizioni imposte dalla Soprintendenza: l’ala vincolata, che corrisponde  all’antico «Sedile dell’Università» (XVI secolo), deve essere ricostruita fedelmente secondo la configurazione che ha assunto negli ultimi tre secoli.

E’ stato aggiornato anche il conto finanziario?

Si è stato aggiornato anche il conto finanziario: il secondo lotto (circa 700 mila euro) si sommerà ai 250 mila residui sbloccati dalla Regione (sezione Protezione Civile). Volumetricamente il nuovo municipio sarà una copia fedele del vecchio immobile, ma cambia la sua funzione. Parte la seconda fase di completamente dell’opera e di completamento degli impianti. Entro un anno e mezzo, tutti i lavori saranno completati.