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MADDALONI- Si ritorna a lavoro: ma a singhiozzo, a tempo determinato e non per tutti. Si comincia a a parlare di riapertura dei cantieri, quelli che dovrebbero assorbire i 70 edili disoccupati impegnati nel completamento dell’area commerciale e logistica. Il passaggio di testimone tra aziende c’è stato: la Cogedi e l’Intercos, dentro la Sogesa a e la Gnarra costruzione. Ma è solo l’inizio di un percorso che dovrebbe completarsi con l’affidamento di nuove commesse e l’apertura di nuovi cantieri. Se questa ipotesi non si concretizzerà, non si potrà parlare di ritorno al lavoro ma solo di proroga dei provvedimenti di disoccupazione in Anspi e di piccoli impieghi a tempo determinato. Infatti, la Sogesa assumerà 10/12 unità a tempo determinato e solo per due mesi. Impegno prorogabile ovviamente con l’arrivo di nuove e più sostanziose commesse. La Gnarra costruzioni utilizzerà 3/4 unità, sempre a tempo determinato e quindi per tre mesi (prorogabili fino al completamento delle opere).

Redazione