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Finalmente si gioca…o forse no…probabilmente sì ma senza tifosi e in un clima quasi più surreale di quello che avevamo lasciato sette mesi fa. Il campionato di Eccellenza rimette la palla al centro tra protocolli e normative anti COVID che sembrano catalizzare l’attenzione più di tattiche e pronostici. Bisogna farci l’abitudine. È il calcio dilettanti (e non solo) ai tempi del Coronavirus. Un occhio agli allenamenti e l’altro ai canali ufficiali della Federazione per restare aggiornati su eventuali rinvii delle gare causa positività degli atleti. In questo weekend che segna l’inizio del campionato, saranno ben otto le partire posticipate nei tre gironi di Eccellenza. Stessa situazione anche per il completamento della prima fase di Coppa Italia che, entro la metà del mese dovrebbe emettere le sentenze sui passaggi del primo turno. Dove si giocherà, invece, lo si farà a porte chiuse, senza il sostegno, il calore e la passione del pubblico. Le normative sulla ripresa delle attività dilettantistiche, non prevedono ancora la presenza di sostenitori in partite di competizioni ufficiali. Il nuovo “Cappuccini” fortemente voluto dal presidente Maurizio Verdicchio, debutterà in un silenzio assordante in quello che sarà il ritorno della Maddalonese in Eccellenza. Domenica mattina (calcio d’inizio alle ore 11.30 sotto la direzione dell’arbitro Della Corte di Napoli) è sfida contro l’Ischia, avversaria dal nobile blasone che terrà a battesimo i granata di mister Portone che, a venti giorni dall’unica gara ufficiale disputata in Coppa, cercheranno di iniziare la stagione nel migliore dei modi.

Il Presidente della Maddalonese, Maurizio Verdicchio

Di fronte i gialloblù guidati dall’esperto mister Monti, compagine che ha appena superato il primo turno di Coppa Italia dopo il successo esterno a Mondragone della settimana scorsa. Squadra molto ben disposta dal punto di vista fisico, può contare su un centrocampo di ottima manifattura e su degli esterni sguscianti capaci di mettere a soqquadro le difese avversarie in ogni momento. L’Ischia è sicuramente un calibrato mix composto da giovani interessanti e calciatori navigati come Di Costanzo, Saurino e Sogliuzzo. Obiettivo dell’Ischia, il cui Direttore Generale è Pino Taglialatela, l’indimenticato “Batman” portiere del Napoli, è sicuramente quello di disputare un campionato tranquillo e riportare entusiasmo in una piazza che ha vissuto annate indimenticabili tra i professionisti.  “Sicuramente non è l’esordio stagionale che avevo sognato. Mi hanno tutti raccontato della splendida tifoseria granata ma – afferma l’attaccante Silvio D’Andrea, tra i nuovi acquisti della Maddalonese – purtroppo dovremo fare a meno del sostegno del pubblico in questa prima stagionale che ci apprestiamo ad affrontare dopo un’ottima preparazione e con un bellissimo rapporto che si è creato con i nuovi compagni. Sarà importante scendere in campo dimenticando di essere una neopromossa e mostrare il nostro valore senza timori contro un’avversaria di tutto rispetto. Affronteremo l’Ischia con personalità e con l’obiettivo di centrare i primi tre punti della stagione. Una vittoria sarebbe preziosa sia per il morale, sia per far capire al campionato che la Maddalonese è una squadra da rispettare. Domenica – conclude il goleador sannita – inizia un campionato che nessun calciatore ha mai giocato, fatto di incognite e paure. L’importante, però, è tornare a respirare il profumo del campo”. In casa Maddalonese indisponibile il capitano Giovanni Barletta che si trova a scontare una squalifica di tre giornate rimediata nell’ultima gara ufficiale del primo marzo. Ancora infortunato De Domenico alle prese con uno stiramento rimediato durante la preparazione. Dovrebbe, invece, essere tra i convocati Della Ventura, anch’egli vittima di una noia muscolare nelle passate settimane.

Vincenzo Lombardi