00 2 min 5 anni

NAPOLI- (di Elio Bove) Provvedimenti a raffica a tutela della sicurezza. Strategie in campo nell’ambito di settori considerati strategici. Un protocollo intensifica i controlli in appalti e contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia. Un accordo aperto a tutti i sindaci e gli enti pubblici dell’area metropolitana di Napoli, per rafforzare la collaborazione già in atto tra i firmatari nella prevenzione di possibili infiltrazioni criminali nell’economia, nel settore degli appalti e dei contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia. Si tratta del “Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nell’economia legale”, firmato dal prefetto di Napoli Carmela Pagano, dal sindaco di Napoli e della Città metropolitana Luigi de Magistris e dal presidente della Camera di Commercio Industria agricoltura e Artigianato di Napoli Ciro Fiola.Saranno aumentati i controlli antimafia nel settore opere pubbliche, concessioni, servizi e forniture, del commercio e dell’urbanistica. Le informazioni antimafia saranno acquisite per tutti gli appalti e concessioni di lavori pubblici pari o superiori a 250.000 euro, e per i subappalti di lavori, forniture e servizi pari o superiori a 50.000 euro nonché, a prescindere dal valore, per alcune attività particolarmente sensibili.Significativo per l’edilizia è l’impegno per i Comuni aderenti di richiedere le informazioni antimafia anche nei confronti dei privati sottoscrittori di convenzioni di lottizzazione. Verranno monitorati, inoltre, i passaggi ripetuti di licenze commerciali nei settori più sensibili quali la ristorazione, le attività ricettive e di intrattenimento, i giochi e la raccolta di scommesse, la vendita al dettaglio e all’ingrosso e i compro oro.

Redazione