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Successo di misura per gli azzurri di Spalletti che rischiano di subire il pareggio al 90′, dopo aver sprecato diverse occasioni per chiudere il match. Testa al secondo incontro contro la Spagna con cui condivide il primato nel girone B. L’Italia trionfa nella gara inaugurale […]
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In Evidenza SportUn vero spettacolo di sport e passione si è concluso al ‘Vallefuoco’ di Mugnano di Napoli, dove si è tenuta l’ottava edizione del Trofeo Internazionale D’Alterio Group, organizzato con maestria dalla famiglia D’Alterio, in collaborazione con il Villaricca Calcio della famiglia Tambaro. Dal 29 maggio […]
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CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàIn barba ai partiti , alle appartenenze ed ai ramificati sistemi strategici, nasce un altro movimento politico a Maddaloni: “Tutti insieme per Maddaloni”. Ecco il verbale di costituzione del movimento civico “Il giorno 20 del mese di Ottobre, 2016, alle ore 17,30 in MADDALONI […]
PoliticaIn barba ai partiti , alle appartenenze ed ai ramificati sistemi strategici, nasce un altro movimento politico a Maddaloni: “Tutti insieme per Maddaloni”.
Ecco il verbale di costituzione del movimento civico
“Il giorno 20 del mese di Ottobre, 2016, alle ore 17,30 in MADDALONI Corso I° Ottobre n. “15, un gruppo di cittadini maddalonesi, rappresentati dal dott. ADRIANO DEL MONACO, dall’avv.to CERRETO FRANCESCO, dal dott. CORTESE ELIO, dal dott. FARINA FIUSEPPE ,dal Sig. QUINTAVALLE NICOLA, dal Sig. CERRETO ANTONIO, dalla Prof.sa COPPOLA ANNA, dalla Prof. FRANCESCA IADEVAIA ,dall’avv. IOLANDA DEL MONACO, dal Prof .ALBINI ARMANDO, dal Sig. VIGLIOTTA FRANCESCO e dal Sig. DEL MONACO FRANCO si sono riuniti ed hanno manifestato la volontà di costituire un MOVIMENTO CIVICO APARTITICO che, preso atto della disastrosa condizione economica, morale e igienica della città, formuli per essa una proposta valida ed efficace per fermare tale degrado. L’iniziativa, dettata unicamente dall’amore verso un paese che ha visto nascere e crescere i proponenti , aspira a mettere insieme una squadra di volontari , esperti e competenti, anche con diverse convinzioni politiche, capace di realizzare una sostanziosa e fattibile soluzione dei gravi problemi. L’ORGOGLIO di sentirsi maddalonesi e, pertanto, la necessità di TUTELARE un invidiabile patrimonio culturale ambientale e storico, dovrebbero ASSICURARE ai partecipanti, nonostante il profondo degrado raggiunto, la RINASCITA ed il RISCATTO della città di MADDALONI. L’Assemblea, dopo ampia discussione, DELIBERA di assegnare al nascente organismo il nome di “T U T T I N S I E M E per Maddaloni”. Esso è un MOVIMENTO perché la sua azione politica si svilupperà attraverso una organizzazione leggera e funzionale mirata alla cura dei bisogni dei cittadini; è CIVICO perché è dei cittadini e per i cittadini; APOLITICO perché opera al di fuori dei Partiti tradizionali che hanno tradito il dettato costituzionale essendosi rivelati autoreferenziali , clientelari, affaristici e, soprattutto, inadeguati al compito imprescindibile di FORMAZIONE E SELEZIONE della classe dirigente.
Viene eletto segretario del Movimento il dott. Adriano del Monaco.
La riunione si scioglie alle ore 20:30
FIRMATO da tutti i partecipanti alla riunione.”
Nuovo impegno mattutino per la Maddalonese che domenica affronterà in trasferta il Casoria. Dopo Villa Literno e Cicciano, i granata sono chiamati a dimostrare i progressi fatti confrontandosi contro una diretta concorrente. Mister Di Napoli sarà costretto a rinunciare anche a capitan Barletta fermatosi per un problema […]
SportNuovo impegno mattutino per la Maddalonese che domenica affronterà in trasferta il Casoria. Dopo Villa Literno e Cicciano, i granata sono chiamati a dimostrare i progressi fatti confrontandosi contro una diretta concorrente. Mister Di Napoli sarà costretto a rinunciare anche a capitan Barletta fermatosi per un problema al polpaccio. Si va così ad aggiungere a Rossi che resterà fermo ancora per qualche settimana. ”Chi andrà in campo darà tutto – sottolinea il trainer che in settimana ha caricato a palla i suoi – e siamo pronti ad affrontare un Casoria che ha ambizioni importanti . Un punto nelle ultime due gare, i tifosi chiedono alla Maddalonese di cambiare marcia e tornare a vincere: Lo vogliamo tutti – prosegue Di Napoli – e vogliamo ripagare gli sforzi fatti dalla famiglia Aveta per rendere la rosa quanto più competitiva possibile. Voglio anche ringraziare chi ci segue settimanalmente e ci dà forza sostenendoci. Il nostro intento sarà quello di conquistare quanti più punti possibili e per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Noi in campo e loro sugli spalti per un unico obiettivo. Mi auguro solo di vedere più gente alle partite casalinghe perché a parti il gruppo organizzato, non c’è ancora la risposta della città. Pian piano proveremo a riempire lo stadio. Domenica, ad esempio, troveremo tanto pubblico a Casoria perché come noi sono anni che mancano dal calcio che conta e c’è voglia di vincere . – Sull’avversario di turno idee chiarissime: – Leggo che sono in linea con i programmi essendo una neopromossa. Hanno indubbiamente un organico importante e quello di domenica può˜ essere tranquillamente definito scontro diretto. Faremo di tutto per portare punti pesanti a casa.”
Le grandi manovre sono ufficialmente iniziate e, come storicamente accade, a scendere in campo per l’individuazione dei candidati a Sindaco sono riapparsi gli specialisti del mestiere: burattinai, strateghi e bacchettari. Le tre figure professionali vengono utilizzate, a seconda dei casi, per creare principalmente scompiglio, per […]
PoliticaLe grandi manovre sono ufficialmente iniziate e, come storicamente accade, a scendere in campo per l’individuazione dei candidati a Sindaco sono riapparsi gli specialisti del mestiere: burattinai, strateghi e bacchettari. Le tre figure professionali vengono utilizzate, a seconda dei casi, per creare principalmente scompiglio, per denigrare i competitor e soprattutto per tirare acqua al mulino del candidato che si intende sostenere. Come per magia girano la città, rigorosamente a piedi, soli o al massimo in coppia. Strette di mano, tante telefonate, caffè e poi, se è proprio necessario, un incontro in qualche studio sempre per pochi intimi, perché convocare una riunione di un gruppo sarebbe un’eccezione e il parere degli altri non conta, anzi le notizie da divulgare devono essere imposte per convincimento o sfinimento, non si può mai correre il rischio che il parere eccelso può subire mutazioni, i galoppini devono solo eseguire. Gli schieramenti vanno abbastanza delineandosi. Nel centrosinistra il percorso delle primarie è avviato. Nella prossima settimana si conoscerà la colazione definitiva, il regolamento, la data per la presentazione delle candidature e la data di svolgimento. In casa Pd, al momento, il quadro sembra abbastanza chiaro. Flavio Smarrelli ha ufficializzato la sua disponibilità, Maurizio Reitano non ha smentito le voci di un suo interessamento, idem per Clemente Gorgoglio e Peppe Razzano. Se cambierà qualcosa, nelle prossime settimane avremo notizie, gli altri nomi espressi nelle ultime settimane come Sandro Correra e Giovanna Sabba sono ancora pronti per l’evenienza, ma per accadere che la scelta ricade su uno dei due non dovrebbero svolgersi le primarie, cosa assai complicata visto il lavoro di Pina Picierno e dei leader degli altri movimenti che hanno aderito alle primarie, già all’opera per la composizione delle liste con i candidati al consiglio comunale. Il nodo cruciale è conoscere il loro pensiero. Se esprimeranno un candidato o daranno una mano ad uno dei candidati del Partito Democratico bisogna ancora capirlo, di certo saranno decisivi e non avranno il ruolo di comparse. Chi guarda con grande interesse alle primarie è Andrea De Filippo. Il leader di Maddaloni nel Cuore, a quanto si apprende, spera in una spaccatura del Partito Democratico e in ricongiungimento con qualche esponente del centrodestra per ripresentarsi con lo stesso schema di tre anni fa alla città, una coalizione civica dove sono presenti soggetti che hanno militato in ambo gli schieramenti. Nelle ultime ore però c’è chi cerca di convincerlo a partecipare alle primarie. Diversi esponenti del Partito Democratico, che non riescono a trovare un candidato competitivo e che sono preoccupati che le primarie possano essere vinte da qualcuno che non risponda alle loro direttive, sperano che Andrea De Filippo possa optare per il centrosinistra piuttosto che per la coalizione civica. Entrare nel gioco delle primarie per Andrea De Filippo vorrebbe dire mutare l’impostazione che lo ha visto protagonista contro Rosa De Lucia e rivivere una nuova esperienza di centrosinistra dopo l’avventura con l’Asinello di Romano Prodi prima del passaggio in Forza Italia. Certo, la partecipazione di Andrea De Filippo alle primarie renderebbe la competizione ancora più interessante, le sorprese sono dietro l’angolo e chissà che veramente possa accadere. Il gruppo che fa capo all’ex Sindaco Antonio Cerreto invece, sta lavorando assiduamente per la candidatura di Alfonso Di Nuzzo, pare che siano pronte un paio di liste a supporto del Giudice di pace con Mario D’Addiego come candidato di punta al consiglio comunale. Altra ipotesi in campo è quella di Antonio Ferraro che, grazie alla collaborazione di suoi amici storici dell’Udc come Angelo Santonastaso e Sandro Gentile, sta provando a mettere in piedi uno schieramento di centro con qualche lista civica in supporto. Una sorta di schema De Filippo, ma in casa Udc non tutte le posizioni sono concordi, Nunzio Sferragatta a più riprese ha indicato il percorso del centrosinistra come soluzione per i centristi, quindi quello di Antonio Ferraro potrebbe diventare una scelta autonoma rispetto al partito. Per il centrodestra, finalmente, dopo sette mesi i reduci della coalizione di Rosa De Lucia sono tornati ad incontrarsi. Il tentativo portato avanti è la costruzione di una coalizione che veda protagonisti tutti i consiglieri comunali uscenti come candidati al consiglio comunale intorno all’individuazione di un uomo di sintesi che possa tenerli insieme, un nome su tutti che sta prendendo piede è quello dell’ex Assessore Enzo Lerro. Gli altri due papabili che stanno lavorando in questa parte di campo di gioco sono Claudio Petrone e Gigi Bove. Il preside, supportato da Giacomo Lombardi, sta provando a mettere in piedi una coalizione di liste civiche, mentre per Gigi Bove pare che siano pronte almeno tre liste al suo sostegno fatte soprattutto di giovani. Per Maddaloni quindi si prevedono tanti schieramenti, molti dei quali simili o uguali tra loro, con il centrosinistra e il centrodestra che alla fine cercheranno di aggregare quanto più è possibile. Chi vivrà vedrà…
MADDALONI- Mezz’ora di raffiche furiose: il vento ha colpito duro il territorio maddalonese. Subito, dopo pranzo e per le prime ore del pomeriggio, il territorio è stato spazzato da folate che hanno sdradicato persino i cartelloni pubblicitari (6 per 3) che circondano la «rotonda dei […]
In EvidenzaMADDALONI- Mezz’ora di raffiche furiose: il vento ha colpito duro il territorio maddalonese. Subito, dopo pranzo e per le prime ore del pomeriggio, il territorio è stato spazzato da folate che hanno sdradicato persino i cartelloni pubblicitari (6 per 3) che circondano la «rotonda dei giardinetti» cioè la confluenza tra l’ex statale 265 e la via Appia. Cartelloni abbattuti, supporti spezzati e rami divelti. Per fortuna, si sono registrati solo danni a cose e non a persone. Grazie all’intervento immediato della Polizia Municipale, il traffico è stato solo rallentato e parzialmente deviato: giusto il tempo di consentire la rimozione dei rottami. Ma per circa 30 minuti si è temuto il peggio: il distacco di altri cartelli che avrebbero potuto colpire le auto in transito o le abitazioni circostanti. Da qui, è stata organizzata una ispezione rapida sulle restanti installazioni rimaste illese. Stessa zona e altri danni: in via Cucciarella, il vento ha sradicato un albero che si è accasciato sulla carreggiata all’altezza del supermercato Briò. Anche qui, l’orario (lontano dall’affollamento dei clienti) e la buona sorte hanno evitato danni a cose e persone. Il Nucleo Operativo della Protezione Civile, che da sempre tutela il territorio contro eventi meteorici inattesi, ha eseguito pattugliamenti preventivi per la rimozione di rami o l’individuazione di altre zone di pericolo potenziale. Cessato l’allarme, resta l’allerta.
MADDALONI- Oltre il riordino delle strisce blu (servizio prima sospeso e recentemente revocato alla Csi), c’è di più. Tra il comune e la società affidataria è in atto un contenzioso, un’inchiesta e una rottura dei rapporti contrattuali che si è trasformata nei mesi in azione […]
In EvidenzaMADDALONI- Oltre il riordino delle strisce blu (servizio prima sospeso e recentemente revocato alla Csi), c’è di più. Tra il comune e la società affidataria è in atto un contenzioso, un’inchiesta e una rottura dei rapporti contrattuali che si è trasformata nei mesi in azione di «recupero delle legalità amministrativa», affidata al commissario straordinario Samuele De Lucia. Viste le verifiche amministrative, giudiziarie e investigative in corso, la Csi non sarà più né coinvolta nella gestione dei tributi (130 mila euro contesi e poi restituiti) e nemmeno la titolare del servizio dei parcheggi a pagamento affidati alla medesima società (in scadenza il 31 dicembre prossimo). Rivangare le vicende giudiziarie e amministrative in corso sarebbe pura accademia. Per due motivi: primo, l’azione della magistratura è tutta in divenire, quindi azzardare scenari è prematuro, pura presunzione e nemmeno legittimo verso le parti che faranno valere le reciproche ragioni nelle sedi competenti. Restano due gravi certezze. La prima riapre una ferita già apertissima su cui la pattuglia di aspiranti sindaci in pectore, l’esercito di consiglieri comunali in cerca di un posto al sole, le brigate di notisti di politica del fumo e i plotoni di mediatori, pontieri e faccendieri del consenso spicciolo si tengono rigorosamente alla larga. La città di Maddaloni riceve ancora, da questa vicenda, un altro sonoro ceffone da un amministrazione della cosa pubblica alquanto approssimativa. Controlli serrati, raccolta e verifica di segnalazioni documentate non avrebbero evitato di precipitare in una situazione imbarazzante perché è scomparso il servizio di parcheggi a pagamento sempre preferibile alla giungla del parcheggio libero e piacimento. Al posto dei grattini (la cui emissione è stata controllata dai Carabinieri) sono arrivati i parcheggiatori abusivi. E per incanto si è ridotta drasticamente la disponibilità di posti auto anche là dove c’era strisce blu erano sempre deserte. Delle due l’una: o, grazie al boom delle vendita di auto è aumentato il parco auto, oppure il maddalonese medio è tornato a utilizzare la strada come posto auto permanente. Storie di ordinaria maddalonesità che fa arrossire. Secondo. Se ci sono vittime certe in questa vicenda sono i 20 vigilini che da giugno non percepiscono stipendio. E sono pure senza garanzie di accesso agli ammortizzatori sociali. E come se non bastasse lottano al momento per mantenere o strappare garanzie del mantenimento dei livelli occupazionali in caso di futura riattivazione del servizio. Messi sul lastrico si stanno mobilitando per recuperare parte di stipendi, emolumenti e spettanze non ricevute. Non ce ne vogliano ma sono il classico prototipo di persone indifese, e per questo «cornute e mazziate». Senza lavoro e senza stipendio. E con un futuro tutto da costruire. Scusate se è poco. Di questi tempi, una simile quadro incerto sbriciola la fiducia delle persone e mina dalle fondamenta la stabilità di intere famiglie. Adesso che la tempesta occupazionale è in pieno svolgimento, il sostegno va a chi non ha più certezze. E alla città che ha perso un altro servizio, forse migliorabile, forse contestabile certamente utile. Sappiamo già che un altro appalto o affidamento, come quello appena revocato, non ci sarà. Sappiamo già che il commissario straordinario Samuele De Lucia non vuole impiegarsi in un bando di gara. Nulla sarà più come prima: scompare la pratica amministrativa della modalità provvisoria di affidamento, trasformata in aggiudicazione definitiva prima della scadenza imminente del 31 dicembre. La palla passerà, per il bando per i parcheggi a pagamento, alla Stazione Unica Appaltante (Sua). E mente si rimetteranno in moto le procedure, 20 famiglie resteranno nel «limbo degli ammortizzatori sociali e della mancanza di certezza per il futuro». E mentre il dramma si compie, tutto intorno, gioie armate di politici silenziosi, mai presenti prima sulle scena cittadina o nella scomodissima azione di denuncia, controllo o di cittadinanza attiva, riscoprono la voglia di fare, di esserci, di intraprendere e di partecipare. E’ il potere della poltrona, che riaccende i cuori, grazie ai dolci zefiri delle brezze elettorali primaverili.
Anche quest’anno la sede CRI di Maddaloni apre le porte a nuovi aspiranti volontari. È fissato per Giovedì 3 novembre il primo incontro del corso base per aspiranti volontari CRI che si terrà a partire dalle 18.00 presso la fondazione “Giuseppe Ferraro”, via […]
Eventi
Anche quest’anno la sede CRI di Maddaloni apre le porte a nuovi aspiranti volontari.
È fissato per Giovedì 3 novembre il primo incontro del corso base per aspiranti volontari CRI che si terrà a partire dalle 18.00 presso la fondazione “Giuseppe Ferraro”, via F. de Angelis,34.
Il corso teorico-pratico, composto da sette lezione, ha per argomenti gli obiettivi della strategia adottata da Croce Rossa Italiana ovvero: tutela e protezione della salute e della vita; promozione del supporto e dell’inclusione sociale; preparazione delle comunità e risposta ad emergenza e disastri; diffusione del diritto internazionale umanitario,dei principi fondamentali e dei valori umanitari; promozione dello sviluppo dei giovani e della cultura di “cittadinanza attiva”; sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato.
L’incontro fissato sarà occasione per iscriversi al corso, per ricevere ulteriori informazioni e incontrare volontari già attivi nella realtà maddalonese, quotidianamente pronti ad ” amare, credere, dare, ricevere, giocare, volare, sorridere, fare di più “, come recita lo spot dedicato dalla Croce Rossa Italiana agli aspiranti volontari.
Volontari impegnati in attività protese all’impegno comune di aiutare le persone più vulnerabili ispirandosi e rispettando i principi su cui si fonda questa grande associazione di volontariato nazionale ed internazionale (la croce rossa e la mezzaluna rossa internazionale): umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità, universalità.
Per informazioni:
cri.maddaloni@gmail.com
www.facebook.com/sedecrimaddaloni
Il lunedì ed il mercoledì dalle 19.30 alle 21.00 nella nostra sede presso la scuola media “L. Settembrini”, in via Libertà.
Ammonta a circa 500 il numero degli studenti che quest’anno frequenteranno le scuole della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, di cui ben 50 sono stati già accolti lo scorso 18 ottobre in regime residenziale. Contento il Generale Giuseppe Alineri, Commissario Straordinario della Fondazione, che così si […]
Eventi
Ammonta a circa 500 il numero degli studenti che quest’anno frequenteranno le scuole della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, di cui ben 50 sono stati già accolti lo scorso 18 ottobre in regime residenziale. Contento il Generale Giuseppe Alineri, Commissario Straordinario della Fondazione, che così si è espresso: “E’ per noi motivo di grande soddisfazione ricevere una popolazione studentesca così rilevante, anche in considerazione di un generalizzato calo di iscrizioni in tutte le scuole del Sud. Il risultato ottenuto è certamente frutto degli investimenti effettuati dalla Regione Campania nei confronti dell’Ente calatino e della professionalità del personale tutto della Fondazione, un binomio che ha indotto le famiglie a continuare a credere nell’Opera creata da don Salvatore d’Angelo. In un’ottica di permanente innalzamento del livello qualitativo dei nostri Istituti, uno degli obiettivi dell’Ente – continua il Commissario Straordinario – è, fra gli altri, quello di rilanciare la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici, una struttura di livello universitario che al termine del ciclo di studi rilascia la Laurea in Mediazione Linguistica, equipollente alla Laurea in Lingue”. “In un contesto economico-sociale sempre più internazionale – aggiunge il Prof. Cosimo Palagiano, Direttore della Scuola e Docente della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma – la figura del Mediatore Linguistico è fortemente richiesta e la SSML “Villaggio dei Ragazzi” è in grado di formare, grazie ad un corpo docente di eccellenza e ad una intensa attività laboratoriale, giovani Mediatori Linguistici altamente specializzati, pronti a rispondere in maniera efficiente alle esigenze di un mercato del lavoro globalizzato e multietnico”. Le lingue che la Scuola permette di studiare, fra le quali è possibile scegliere, sono numerose (inglese, francese, tedesco, spagnolo) e al termine di un ciclo triennale di studi, si sarà acquisito, oltre alle competenze specifiche degli operatori linguistici (conoscenza dei linguaggi settoriali e dei glossari specifici: tecnico, economico, giuridico e sociologico), anche una sicura competenza nell’utilizzo degli strumenti per la comunicazione e per la gestione delle informazioni. La Scuola Universitaria, altresì, attiverà, per l’Anno Accademico 2016/2017, il Master annuale di I livello in “Interpretariato di conferenza e traduzione settoriale” di durata pari a 1500h di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 CFU. Il Master si svolgerà in modalità ibrida, ovvero online (FAD) e laboratoriale. Intanto, l’11 novembre 2016 è prevista una seduta di Laurea che conclude l’iter di studio triennale.
MADDALONI- La lotta sindacale, quando è unitaria, ben motivata e fondata, paga. Sembra proprio che la mobilitazione di tutti i lavoratori del Gruppo Cementir più Cementir-Sacchi abbia avuto tutti questi requisiti. Bloccate le procedure di licenziamento per 260 unità su tutto il territorio nazionale. […]
In EvidenzaMADDALONI- La lotta sindacale, quando è unitaria, ben motivata e fondata, paga. Sembra proprio che la mobilitazione di tutti i lavoratori del Gruppo Cementir più Cementir-Sacchi abbia avuto tutti questi requisiti. Bloccate le procedure di licenziamento per 260 unità su tutto il territorio nazionale. Di queste, dieci sarebbero spettate allo stabilimento capofila di Maddaloni. Alla presenza del mediatore ministeriale Castano (lo stesso che condusse la tragica trattativa sulla dismissione dell’ex Mf-Componenti di via Campolongo) si sono fatti significativi passi in avanti. Non si procederà con la macelleria sociale ma con il confronto costruttivo. Tutto bloccato e posticipato alla presentazione del Piano industriale aziendale nazionale del 14 novembre prossimo. L’azienda, che nei giorni scorsi aveva assunto posizioni poco inclini al confronto o al dialogo, ha aperto spiragli insperati: con il nuovo piano industriale, unitamente alla rimodulazione delle attività estrattive e produttive su scala nazionale, si potranno attivare (per le realtà coinvolge nei ridimensionamenti) procedure per accedere ad ammortizzatori sociali. Tra il licenziamenti collettivi e la cassa integrazione per cause produttive c’è l’abisso. Ma affinché lo scenario, che resta sempre preoccupante, possa realmente cambiare le segreterie nazionali di Fillea-Cgil, Filca-Ciusl, Feneal-Uil dovranno smussare gli angoli di un accordo che si prospetta non agevole. Già il 2 e il 7 di novembre lavoreranno ad una «piattaforma socialmente accettabile e produttivamente sostenibile». Si tratta di un lavoro propedeutico all’incontro risolutore del 14 novembre. Si cerano di costruire ponti tra le parti al posto dei muri eretti nelle ultime settimane. Oltre i principi, c’è la dura realtà della mediazione: i ridimensionamenti produttivi potrebbero portare allo scivolamento pensionistico di parte del personale. E, in contemporanea, alla riqualificazione professionale del restante personale. La Cementir Italia, e più in generale le attività estrattive di trasformazione collegate alla produzione del cemento, così come le abbiamo conosciute nel secolo scorso sono destinate ad un profondo cambiamento. Infatti, se andrà a buon fine la trattativa sul blocco dei licenziamenti, si apre un «tavolo nazionale sul comparto». Le aziende tutte, Cementir compresa, pretendono un confronto ai massimi livelli affinché non si proceda alla dismissione o delocalizzazione del cemento di qualità italiano ma alla rimodulazione delle attività produttive. Rimodulazione è una parola, che declinata al livello regionale e poi locale, assume significati sinistri. La Regione Campania deve dare risposte alla Cementir, ma anche a tutte le aziende estrattive operative sul territorio regionale, in materia di proroga dei proroga dei volumi estrattivi già autorizzati. Va sciolto un paradosso tutto regionale. Questa volta, non si discute di apertura di nuovi fronti di cava, nuove aree di scavo o di progetti di ampliamento. Ma solo di completamento delle attività autorizzate: a Maddaloni, degli oltre tre milioni di metri cubi da estrarre (autorizzati dalla regione) sono stati asportati poco più di un milione e mezzo. Quindi serve, per tutelare le attività produttive e i livelli occupazionali esistenti, solo una «proroga tecnica per completare l’attività autorizzata». Si viaggi da Napoli verso Roma e ritorno. Se al Ministero delle Attività Produttive si troverà una soluzione occupazionale, la Regione Campania dovrà trovare una soluzione legislativa per concedere le proroghe e salvare i livelli occupazionali e produttivi.
Stamattina , una signora anziana , è caduta nei pressi della Chiesa dei Padri Oblati Cappuccini all’incrocio tra via Santacroce e via Roma. È inciampata a causa del basolato sconnesso , riportando la rottura dell’arto inferiore sinistro . La donna è stata soccorsa in un […]
In EvidenzaStamattina , una signora anziana , è caduta nei pressi della Chiesa dei Padri Oblati Cappuccini all’incrocio tra via Santacroce e via Roma.
È inciampata a causa del basolato sconnesso , riportando la rottura dell’arto inferiore sinistro .
La donna è stata soccorsa in un primo momento dai passanti che hanno atteso con ella l’arrivo dell’ambulanza.
A tal proposito , molte richieste di risarcimento sono pervenute al Comune di Maddaloni per casi analoghi
Ecco il comunicato stampa del movimento politico “Progetto Maddaloni 2.0” Progetto Maddaloni 2.0 dice NO al digestore anaerobico che il Comune di Caserta vuole realizzare a Lo Uttaro. Il Consiglio Comunale di Caserta ha votato la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica in […]
Politica
Ecco il comunicato stampa del movimento politico “Progetto Maddaloni 2.0”
Progetto Maddaloni 2.0 dice NO al digestore anaerobico che il Comune di Caserta vuole realizzare a Lo Uttaro.
Il Consiglio Comunale di Caserta ha votato la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica in località Lo Uttaro per il trattamento dei rifiuti umidi. Lo Uttaro è un’area troppo maltrattata che può essere solo bonificata e riconvertita ad area verde e di utilità sociale. Troppe tonnellate di rifiuti tal quale sono state sversate a Lo Uttaro fino ai tempi dell’ultima emergenza rifiuti del 2010, tanto che molti anni ancora ci vorranno affinché il sottosuolo possa sanare lo sfregio provocato da un invaso che ha ammucchiato ogni sorta di rifiuti perfino al di sotto della falda acquifera.
Un digestore anaerobico è il modo peggiore per il trattamento dell’umido. Esso produce inquinamento, cattivi odori, libera fumi nocivi nell’area, produce esso stesso rifiuti che non sono ricompostabili tanto da essere trattati come rifiuti speciali prima di finire in discarica. Inoltre, il compost che produce presenta rischi per la salute umana per la presenza di pericolosi batteri. L’unica ragione valida per realizzare un impianto del genere risiede nel fatto che esso viene incluso tra le fonti energetiche rinnovabili, quindi, si tratta di impianti finanziati per fare soldi sulla salute dei cittadini.
Il C. C. di Caserta, smentendo se stesso, finge di non sapere che le questioni ambientali varcano i confini e non può continuare ad utilizzare in maniera scellerata una sua area periferica senza considerare gli effetti i per le comunità confinanti. Perciò bene ha fatto il Consiglio Comunale congiunto di S. Marco Evangelista e San Nicola La Strada ad opporsi fermamente all’impianto. Allo stesso modo Progetto Maddaloni 2.0 si oppone al digestore e chiede al Commissario Straordinario di Maddaloni di fare propria la delibera dei Comuni di San Nicola La Strada e San Marco Evangelista.
Noi siamo per la realizzazione di un impianto di compostaggio come alternativa bio-compatibile per il riciclo dei rifiuti organici. Il compostaggio è un sistema collaudato senza contro indicazioni, non genera fumi perché non c’è combustione, non genera a sua volta altri rifiuti, produce compost di qualità fondamentale al ripristino della fertilità e delle caratteristiche fisiche dei suoli.
Con il biodigestore anaerobico molti si ammalano e pochi fanno soldi, con il compostaggio molti risparmiano soldi e vivono meglio!
#insiemesipuo