00 2 min 6 anni

MADDALONI- C’è la firma: oltye 14 milioni di euro il gettito complessivo. Oltre 890 mila euro di rate trimestrali. Il Comune di Maddaloni volta davvero pagina. La conciliazione giudiziale tra Comune Interporto Sud Europa è diventata realtà. Si va oltre le sentenze e i contenziosi. Si tratta di un accordo tombale e globale: l’Ise, riconoscendo un debito di oltre 14 milioni di euro verserà l’equivalente di Imu e Tari dal 2007 al 2017.

Il commento a caldo è dell’assesore al contenzioso e alle finanze nonché vicesindaco Gigi Bove.

Centrato il primo vero grande obiettivo amministrativo’

Direi assolutamente di si. E per tre buonissime ragioni: chiudiamo un contenzioso ventennale insostenibile; centriamo un obiettivo che garantirà all’ente un gettito aggintivo importante e soprattutto si potrà scrivere un nuovo e più ampio bilancio di previsione.

E’ stata dura?

E’ stato complesso. Il lavoro avviato dal sindaco Andrea De Filippo, anche sulla scorta di una bozza preparata dalle gestioni commissariali, è stato un lavoro molto impegnativo. Non solo dal punto di vista tecnico ma anche per le difficoltà ambientali e l’inedita sfida che questa amministrazione è stata chiamata ad affrontare.

A questo punto contano i numeri. Quali sono le cifre?

A memoria sarebbero, anzi sono, 16 rate trimestrali (da 886 mila euro cadauna) per quattro anni pari ad un importo annuale di 3.5 milioni di euro. E c’è già una data fondamentale: la prima sarà pagato il 20 febbraio prossimo.

E’ soddisfatto?

L’amministrazione del sindaco De Filippo è soddisfatta per il duro e complesso lavoro svolto. Adesso c’è subito un altro obiettivo: cambiare registro e passo nella gestione finanziaria e dei servizi erogati ai cittadini. E’ questo il vero e unico grande obiettivo. Più servizi, più vivibilità e più certezze per i maddalonesi che, dopo anni di sacrifici e stanti, meritano una svolta epocale.

Redazione